Mi chiamo Valeria. Ho appena letto la storia di
una mamma che ha perso il suo bimbo alla 37esima settimana di gravidanza. Una storia di disperazione e di dolore che porta poi alla gioia più assoluta.
In questa storia ho ritrovato un qualcosa di mio: lo scorso anno proprio il 7 febbraio
abbiamo perso anche noi la nostra bambina alla 23esima settimana di gravidanza.
Una gravidanza cercata dopo
un anno dalla nascita di
Tommaso e arrivata anche molto presto.
Già dall'inizio mi portavo dietro una sensazione strana, difficile da spiegare e raccontare.
Facciamo tutti i controlli, ecografie, test genetici, la bambina era perfetta. Non potevamo essere più felici, anche se c'era sempre quella strana sensazione che ti porti dietro a cui non sai dare un senso.
Arriva il momento della morfologica e da lì inizia il nostro incubo. La sensazione che provavamo era diventata realtà.
Diagnosi: idrope fetale, una condizione incompatibile con la vita causata molto probabilmente da un infezione virale. A tutt'oggi le cause ancora non sono state trovate. Alla fine il 7 febbraio la nostra bambina è volata via.
È stato un anno molto difficile, ma che alla fine anche a noi ha portato un dono meraviglioso:
due gemelline femmine. Ora sono al quinto mese di gravidanza.
Attendiamo con molta ansia e gioia la loro nascita anche perché pensiamo anche noi che questa sia stata quasi "una restituzione" di ciò che abbiamo perso.
di Valeria
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