Home Storie Voglio un figlio

Oggi sono mamma di due splendidi bambini, ma non dimentico gli altri tre piccoli volati in cielo

di mammenellarete - 11.12.2017 - Scrivici

ipa_jj5bnm.600
Fonte: Ipa
Sono una mamma tra cielo e terra perché per fortuna ho due bambini qui con me,  però la mia avventura da mamma è iniziata con tre perdite. La prima gravidanza è terminata a circa cinque/sei settimane per aborto spontaneo. La seconda, è stata ancora più dolorosa: aspettavo due gemelli, forti e sani, ma il mio corpo li ha messi al mondo troppo presto: sono nati a 24 settimane, quando il feto non è compatibile con la vita.

Ciao nostrofiglio, volevo raccontare anch'io la mia storia, iniziando col dire che sono una mamma tra cielo e terra, si, perché ho per fortuna due bambini qui con me, purtroppo però la mia avventura da mamma è iniziata con tre perdite,

la prima gravidanza è terminata presto, a circa cinque/sei settimane per aborto spontaneo, ci rimasi male, ma poi mi sono detta, arriverà anche per me un bambino.

Così dopo pochi mesi scopro di essere incinta, felicissima vado a fare la prima ecografia, si vede tutto, perfetto, arriva la translucenza e con tanto stupore il dottore ci dice: "ma sono due, due fratelli gemelli, due sacche, due placente".

Dopo lo shock iniziale, io e mio marito siamo felici, alla fine pensiamo che sarà dura, ma bello, in fondo quattro è il numero perfetto per la nostra famiglia.
Purtroppo il nostro sogno si interrompe subito dopo aver fatto la morfologica, che ci confermava di aspettare due maschi, sani e forti. Dopo l'esame dico alla dottoressa di aver avuto una perdita strana la mattina, (era il tappo mucoso) lei mi controlla e cambia faccia, corre a chiamare il mio ginecologo privato che quel giorno maledetto era di turno in ospedale: la situazione è critica, uno dei due gemelli è sceso in vagina, mi ricoverano, non posso alzarmi neanche per fare i miei bisogni, mi dicono che purtroppo non possono farmi neanche un cerchiaggio d'emergenza perché non ho più collo dell'utero.

L'indomani incomincio a vedere sangue, il mio corpo si sta preparando a mettere al mondo la morte di due innocenti creature, che nel mio grembo ancora scalciano e tu pensi perché deve succedere questo, e dopo poche ore purtroppo "nascono" a 20+4 settimane...ovviamente mi avevano preparata dicendomi che fino a 24 settimane il feto non è compatibile con la vita, io sono distrutta dal dolore, il ricovero è stato tremendo, non vedevo l'ora di tornare a casa, stare lì e sentire i bimbi delle altre mamme piangere, mentre i miei erano nati nel silenzio.

Non dimenticherò mai il rientro a casa, mi sentivo vuota, la casa era vuota era ancora solo per due persone.
Ancora non so se il mio problema è stato un'infezione che ha causato l'aborto oppure il collo dell'utero che ha ceduto per incontinenza.
Ho voluto raccontare la mia storia per poter essere d'aiuto e perché mai nessuna mamma debba provare un dolore così grande.


Dopo pochi mesi ho cercato e voluto un'altra gravidanza, ed è arrivata subito. Stavolta mi è stato fatto un cerchiaggio preventivo e la mia bambina è nata bella, stupenda, non ho dormito per giorni, stavo a guardarla.

Ancora non ci credevo che era lì e stava bene, tutto il riposo fatto e le cure subite in quei mesi in un attimo erano svanite;

dopo tre anni è arrivato anche il fratellino, con pessario preventivo, le mie gravidanze non sono state per niente tranquille, per poter stare serena ormai la mia ginecologa sapeva che doveva subito visitarmi e dirmi la situazione collo dell'utero, è stato sempre il mio tormento, non uscivo mai di casa a parte esami e visite, però lo rifarei, perché amo i miei bimbi, ma nel mio cuore ci sono

Mamma tra cielo e terra per sempre
Storia di una mamma

Vuoi scriverci anche tu la tua storia? Mandala a redazione@nostrofiglio.it

TI POTREBBE INTERESSARE