Nelle donne con età inferiore a 30 anni, soprattutto in coloro che stiano programmando una gravidanza, l’ecografia deve essere considerata l’esame senologico di prima istanza, a completamento della visita clinica. L’ecografia può essere infatti conclusiva; in presenza di dubbi, si procederà a un approfondimento grazie a una mammografia.
In che cosa consiste l'ecografia mammaria?
Ti potrebbero interessare anche...
- Quando effettuare una mammografia per prevenire il carcinoma mammario>>
- Le visite e gli esami gratuiti in gravidanza>>
- Le ecografie in gravidanza>>
L'esame ecografico mammario, come tutte le ecografie, si avvale dell'utilizzo di un ecografo a ultrasuoni e di una sonda, lineare o convessa, lunga 5 centimentri di minimo. L'esame risulta non essere doloroso.
La paziente, dopo aver presentato tutta la documentazione pregressa e aver motivato la ragione del controllo, verrà esaminata supina e a torace scoperto. Stesa su un lettino, la paziente terrà le braccia verso l'altro, in particolare con il braccio corrispondente alla mammella indagata steso verso l'alto e piegato verso il capo, con la mano sopra la testa.
Verrà applicato sui seni del gel per favorare il passaggio degli ultrasuoni e la sonda verrà fatta passare, pigiando lievemente su tutte le zone della mammella: l’areola, i capezzoli e i cavi ascellari, al fine di ottenere delle immagini in tempo reale sul monitor dell’ecografo.
L'ecografia va effettuata in tutti i casi in cui vengono riscontrati noduli palpabili, modificazioni di forma evidente del seno, secrezioni del capezzolo, processi infiammatori che potrebbero portare a una mastite, traumi.
Consulta la breve guida per sapere a quali esami sottoporre il tuo seno a seconda dell'età.
Ti potrebbero interessare anche...
- Quando effettuare una mammografia per prevenire il carcinoma mammario>>
- Le visite e gli esami gratuiti in gravidanza>>
- Le ecografie in gravidanza>>