Scrivo la mia storia per dare coraggio, infondere un po' di speranza a chi come me ha vissuto sul proprio corpo e nella propria mente un dolore così forte e forse anche inspiegabile... perché la tristezza diventa incomprensibilmente anche rabbia per ciò che ci è stato tolto. E diviene invidia nel vedere che ad altre non succede.
Non è cattiveria, anzi. E' solo un sentimento che non si riesce a domare, ma che piano piano si riesce a placare e a trasformare trovando degli sfoghi e tanta forza. Nel gennaio 2011 scoprii di essere incinta, tra perdite ematiche che si risolsero nel mese marzo a circa 11 settimane.
Al Bitest già mi avevano fatto notare che qualcosa non andava: infatti dopo qualche giorno al controllo dalla ginecologa non c'era più battito e così con la morte nel cuore in tutti i sensi subii una revisione uterina, ovvero un raschiamento. Ad agosto scopro nuovamente di essere incinta, ma nulla: anche questa volta andò male, ma non era necessario il raschiamento.
Non so neanche spiegare come stavo, quante persone dovetti ignorare ed eliminare dalla mia vita perché ero stufa delle solite frasi fatte: "Sei giovane, se sei rimasta incinta una volta lo resterei ancora... bla blaa".
Tornai al mio lavoro che amo: sono infermiera. Mi iscrissi in palestra e feci altre attività che mi fecero sfogare e smaltire un po' di dolore. Nel maggio 2012 scoprii di essere nuovamente incinta e dopo una "GRAVI... D'ANSIA" (la chiamo ironicamente così) il 21 gennaio a 38 e 4 settimane con parto bellissimo nacque la mia stupenda bambina.
Nel 2015 rimasi di nuovo incinta, ma a marzo (circa 9 settimane) purtroppo questo cuoricino si fermò e rivissi tutto ciò che avevo vissuto nel 2011. Feci milioni di esami per capire la causa dei tre aborti. Ma nulla, mi rassegnai, ma non mollai. Tra la gente che non sapendo cosa stavo passando mi diceva.
.. allora il secondo figlio quando?
Oppure, dai ma hai già una figlia. Non vi dico come avrei voluto fulminare... A settembre, senza nessuna cura o altro, scoprii di essere incinta e il 21 aprile 2016 nacquero i miei due ometti, gemellini bicoriali e biamniotici.
La vita ti toglie e a volte ti sorprende restituendoti tutto. Ora ho tre figli meravigliosi, i miei doni e se dovessi tornare indietro rifarei tutto ciò che ho fatto e subito per riaverli. Non arrendetevi mai anche se la strada é difficile e lascia cicatrici. Al traguardo prima o poi ci si arriva, chi prima e chi dopo e il premio è garantito.
di Amy
(storia arrivata all'email di Nostrofiglio.it, editata dalla redazione)
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