di Elisabetta
Sono Elisabetta ho 37 anni e vorrei raccontarvi la mia storia.
Ho un bambino di 22 giorni concepito con Fivet.
Ho conosciuto il mio marito 11 anni fa e abbiamo deciso di sposarci dopo un anno che ci conoscevamo. Prima di sposarsi, mio marito mi disse che se un giorno avessimo voluto avere dei figli, lui avrebbe dovuto fare alcuni esami. Da piccolo aveva avuto dei problemi... Non diedi tanta importanza a ciò che mi disse, visto che ho già una figlia del mio compagno precedente.
Così abbiamo aspettato tanto...
Un giorno mio marito decise di andare fare delle analisi: venne fuori che il problema era grosso, ma si poteva risolvere con la fecondazione.
Così abbiamo provato per la prima volta in Italia, ma con grande delusione ...! Ci dicevano che non potevamo avere dei figli!
Io ero disperata. Prima mi avevano detto che si poteva. E ora? Perché avevano cambiato idea?
Non mi sono arresa e sono andata alla ricerca su internet di posti per provare la fecondazione assistita all'estero. Ho guardato per esempio in Ungheria, dato che sono Ungherese.
Proprio nella mia terra d'origine, mio marito si è fatto operare. Abbiamo provato intensamente ad avere questo figlio 2,3 volte all'anno. Tra l'altro io ero carica di ormoni, mi hanno bombardata ben 6 volte e per fortuna non sono ingrassata. La medicina ha fatto davvero passi da gigante!
Alla sesta volta però non ce la facevo più, perché mi causava tantissimo mal di testa!
E il dottore mi disse che visto che avevamo provato così tante volte, sarebbe stato consigliabile provare con un donatore insieme con il seme di mio marito.
Io non ero del tutto convinta, ma mio marito era tranquillo. Mi disse: "A me non importa quale si attaccherà, sarà sempre mio figlio!!"
E così abbiamo deciso di sì. Ero convinta che non ce l'avrei fatta neppure questo volta.
.. Quindi ero tranquilla, neppure ci pensavo.
Hanno quindi fecondato 3 embrioni e me li hanno impiantati. Dopo 13 giorni ho avuto delle perdite. Subito ho chiamato la mia migliore amica piangendo, dicendo che neppure quella volta ce l'avevo fatta. Lei mi disse: "Tranquilla, aspetta fino domani, poi farai il test. .E se non ti aumenta le perdite entro questa sera..." La sera non avevo più perdite e il giorno dopo, il famoso 14esimo giorno dopo l'impianto, ho fatto le analisi e...era positivo!!!!!
Non sono riuscita a realizzare subito la notizia così bella. Abbiamo aspettato 10 anni per avere questo figlio e finalmente ero incinta! Sono scoppiata a piangere!
Non mi importava quale si impiantato, c'era una vita dentro di me!! Era bellissimo!!
Ho fatto la prima ecografia e mi hanno detto che si era attaccato un solo embrione mentre gli altri erano stati assorbiti...
Il primo pensiero che ho avuto è stato: "Si sarà impiantato l'embrione del donatore." Era infatti la prima volta con il donatore dopo 5 tentativi con mio marito. Per me era evidente...
Ma adesso che mio figlio è nato da 22 giorni posso dire che è tutto di mio marito ed è un maschietto!
Quello che mi sento di consigliare è: io ero sana, ma non riuscivo a restare comunque incinta. Care donne, non arrendetevi, lasciate la mente libera. E' fondamentale! Non vi fissate e vedrete che arriverà il vostro angelo!
Tanti auguri a tutte future mamme ! Non mollate !!
Storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it
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