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Fecondazione artificiale, adesso sono una mamma felice di tre gemelli

di mammenellarete - 15.06.2018 - Scrivici

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Fonte: Alamy.com/it
Poiché non riuscivo a rimanere incinta, ricorsi alla fecondazione assistita. Purtroppo dovetti attendere ancora, poiché tutti i tentativi di gravidanze sembravano andare male. Finché scoprii di aspettare tre bimbi. Credevo fosse impossibile portare avanti tre gravidanze. Invece ce l'ho fatta, ce l'abbiamo fatta. Il 27 gennaio 2014 sono venuti al mondo Diego, Salvatore, Raffaele.

Mi chiamo Francesca e sono mamma di 3 gemelli. Vi racconto la mia storia. Mi sposai a 18 anni ed ero davvero felice di tutto quello che io e mio marito avevamo.

Dopo due anni cercammo un figlio, ma nulla: non arrivava. All'inizio non ci pensai più di tanto, mi dicevo: "Arriverà"! Passarono gli anni, ma ancora niente. Dopo cinque anni, mi decisi a fare una visita e il dottore mi disse che era tutto okay. mi suggerì però di mettermi in lista per l'inseminazione artificiale. Fu per me l'inizio di un incubo.

Mi misi in lista. Trascorsero 16 mesi e il primo tentativo andò male. Lo stesso accadde per il secondo e per quelli successivi. Dopo due anni, scelsi di fermarmi: ero esausta.

Un giorno mi svegliai con la voglia di ricominciare, ma non potevo. Avevo la toxoplasmosi in corso.

Trascorse un altro anno e provai un'altra volta. Anche questo tentativo fallì. Ero distrutta. Non volevo più sapere nulla di bambini e gravidanze. Passarono altri due anni e decisi di contattare un dottore famoso. Andai da lui, che mi incoraggiò molto.

Non ci credevo più, ma ci volevo provare per l'ultima volta. Il 7 giugno feci l'inseminazione, il 21 le beta ed erano... POSITIVE! Non potete immaginare la mia gioia e la mia paura, allo stesso tempo! Piansi tanto. Finalmente! Feci l'ecografia ed erano due. Che felicità!

Tutto perfetto per 2 mesi, finché un giorno mi svegliai in un lago di sangue. Disperata, corsi al pronto soccorso. Gridavo: "Ho perso i miei bambini!". Mi portarono di corsa in ginecologia e mi fecero l'ecografia.

Lì, una voce bellissima mi disse: "Signora, ce n'è più di uno". Io risposi: "Sì, sono due". Lei mi disse: "No, no, sono tre!". Risposi: "Cosaaaa?". Non ci credevo. Eppure erano proprio tre.

Credevo fosse impossibile portare avanti tre gravidanze.

Invece siamo arrivati insieme alla settimana numero 35, più 6 giorni. E i piccoli stavano benissimo. Il 27 gennaio 2014 sono venuti al mondo DIEGO, SALVATORE, RAFFAELE.

di Francesca

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