Sono Valentina, ho quasi 33 anni e sono mamma di due favolosi bambini, Virginia 4 anni ed Elia 2 anni.
Ho sempre sofferto di dolori durante il ciclo, ma a 18 anni ho iniziato a stare molto male: nessun antidolorifico faceva effetto.
Ricoverata in ospedale, pensavano avessi un problema di appendicite.
Un mese dopo, stesso problema. Non avevo collegato fosse il ciclo...
Mi operano per l'appendicite e chiamano il ginecologo: avevo l'endometriosi nella plica utero vescicale! Da lì, terapia con la pillola fissa, mi avevano detto che ero giovane per essere operata alla vescica e avrebbero dovuto asportamene un pezzetto.
Nel 2012 scopro intanto di aspettare un figlio, ma termina con un aborto interno, emorragia e raschiamento d'urgenza.
Ad ottobre avevo fissato l'appuntamento dalla mia ginecologa per togliere l'endometriosi: mi esportano il tessuto in eccesso e da lì un mese e mezzo con il catetere per far rimarginare la ferita! Passa un mese e del ciclo nulla... test in Pronto Soccorso positivo! Ero stata operata da incinta e nessuno, compresa me, lo sapeva! Era preso per vedere l'impianto in laparoscopia!
La mia prima guerriera è nata a giugno 2013 a 36 settimane dopo mesi passati in patologia della gravidanza perché l'intervento mi aveva reso l'utero reattivo e quindi dalla 23esima settimana ero piena di contrazioni!
La mia bimba nata a 36 settimane è da subito stata bene, guerriera fino alla fine e dopo 48 ore eravamo a casa.
Due anni dopo è arrivato il fratellino, nato a 35 settimane, ma rimasti in ospedale 11 giorni e poi a casa!
Da allora il ciclo non è più un incubo per me. L'operazione è andata benissimo, ovviamente devo sempre prendere la pillola perché è una malattia recidiva e solo così c'è la certezza che non si ripresenti.
di mamma Valentina
(storia arrivata come messaggio privato sulla pagina Facebook di nostrofiglio.
it)
Leggi anche:
endometriosi e gravidanza e incinta con l'endometriosi, il mio miracolo!
DAL MAGAZINE: 10 domande sull’endometriosi