Così si è potuto osservare come fino ai 25 anni la fertilità sia elevata, anche in presenza di stili di vita poco sani, come il consumo abituale di alcol o fumo. Oltre quella soglia, invece, la cura del corpo influenza nettamente la fertilità.
I risultati della ricerca - pubblicati poi da "PloS One" - rilevano come a 30 anni le donne si ritrovino molto vicine all'infertilità, conservando appena il 12% degli ovuli che avevano alla nascita. Percentuale che passati i 40 anni precipita drammaticamente al 3%.
Considerando che solo 450 circa dei 2.000.000 di ovuli di partenza riesce a giungere a piena maturazione nell'arco della vita di una donna, è evidente come le donne over 30 (entrate cioè nella fase di netta diminuzione di tali cellule) vedano le potenzialità di concepire calare di molto.
Il rapido declino della produzione di ovuli era già noto ma questo e' il primo studio a tracciare il suo intero percorso, da prima della nascita fino alla fine degli anni di fertilità.
Spietato il titolare dello studio, il dottor Tom Kelsey, che ha così riassunto: "Ci sono donne in attesa della prossima promozione o di incontrare "quello giusto", ma intanto non sanno quanto drasticamente declina la loro riserva ovarica dopo i 30 anni".
Foto: Pomegranate di Chooyutshing