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Countdown fertilità: un test per prevedere la menopausa

di mammenellarete - 29.06.2010 - Scrivici

Il famigerato orologio biologico, causa di ansie da "prestazione ovarica" per molte donne over 30, sarà totalmente intelligibile grazie ad un semplice esame del sangue. Qualche mese fa vi parlammo di Norbert Gleicher, il ricercatore statunitense che individuò nel gene FmRI una delle cause dell’invecchiamento ovarico precoce, spesso associato, nelle donne over 35, a bassi livelli di Amh (l’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie) indicanti l’esaurimento ovarico. Come riportato da Corriere.it, ora, alcuni scienziati dell’Università di Scienze mediche di Teheran hanno messo a punto un test in grado di misurare la concentrazione dell’Amh che dirà alle donne la durata esatta della propria fertilità.

«Così le aspiranti mamme potranno riuscire a pianificare il momento di farsi una famiglia», ha dichiarato il ginecologo Luca Gianaroli, presidente della Società europea di riproduzione umana e embriologia (Eshre), che ha presentato ieri a Roma i risultati della ricerca iraniana durante l’annuale congresso scientifico.

 

L’esame del sangue per predire l’arrivo della menopausa è stato realizzato su 266 donne tra i 20 e i 49 anni. Cominciato nel 1998, lo studio è guidato dalla ricercatrice Fahimeh Ramezani Tehrani. Livelli elevati di Amh (superiori, per esempio, a 3,8 nanogrammi per millilitro a 25 anni) indicano l’arrivo della menopausa dopo i 50 anni; concentrazioni inferiori (come 2,4 nanogrammi per millilitro) fanno, invece, propendere per una fine anticipata della fertilità (intorno ai 30 anni).

 

Il dato negativo riguarda tuttavia l'accessibilità al test: «I risultati della ricerca dovranno essere, comunque, corroborati da studi più ampi», confessa la stessa Tehrani. «La comunità scientifica internazionale adesso dovrà validare la scoperta», ribadisce Gianaroli: «Saranno necessari almeno altri due anni».

 

Foto di mpilote

 

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