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A volte è possibile che la celiachia non venga diagnosticata mai, poiché presente in forma lieve, e che coliche e anemia non siano considerati come possibili sintomi della malattia. Le donne celiache che non vengono a conoscenza della malattia rischiano problemi legati alla fertilità: aborti spontanei, complicazioni durante il parto e menopausa precoce.
I sintomi della celiachia sono vari e a volte difficili da rilevare, tanto da non essere sempre identificabili: è consigliabile quindi eseguire esami del sangue specifici che indicheranno se proseguire con gli accertamenti. Gli esami del sangue sono concentrati su una coppia di anticorpi specifici: gli AGA (anticorpi antigliadina di classe IgA e IgG) e gli EMA (anticorpi antiendomisio di classe IgA). Se i risultati dei due test concordano nell'esito, la diagnosi di celiachia è confermata o esclusa.
Nel caso di incertezza degli esiti, si dovrà ricorrere a esami via via più invasivi. Una volta scovata la malattia, l'unico modo per contrastarla è il cambiamento delle scelte alimentari, e fortunatamente a oggi i negozi sono sempre più attrezzati nella gestione di prodotti senza glutine.