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"C'è battito": per me le parole più belle del mondo

di mammenellarete - 21.07.2014 - Scrivici

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Ciao, mi chiamo Fabiana e vi racconto la mia gravidanza. Ricordo ancora il giorno in cui ho fatto il test di gravidanza, ricordo la paura prima di guardare quel test e di vedere quelle due linee che ti cambiano per sempre la vita. Parliamo da sempre di avere un figlio, ma facciamo anche sempre attenzione, perché desideriamo prima sposarci. Poi una mattina, non so perché, mio marito decide di fare di testa sua, ed io capisco subito che arriverà il nostro angelo. Lui va a vedere il risultato del test, io resto nascosta dietro le sue spalle. Nella testa mi girano mille pensieri. Il risultato del test è naturalmente positivo. Siamo felicissimi ed allo stesso tempo frastornati. Ci sposiamo tra 10 giorni e ci rende felici il pensiero di essere in tre.

La nostra felicità però dura poco, perché due giorni dopo il matrimonio, mentre ci prepariamo per il viaggio di nozze, io ho delle perdite di sangue. Ho brutti presentimenti su quello che sta per accadere e non voglio andare in ospedale. Penso che non avere il referto medico possa fermare il tempo e spero con tutto il cuore che il mio angelo resti con me. Mio marito insiste e riesce a convincermi ad andare al pronto soccorso.

 

Il referto è "distacco aminocoriale". Al pronto soccorso mi dicono di tornare la mattina dopo per un ulteriore controllo. Il giorno dopo arriva quella che sembra una sentenza definitiva, ovvero "aborto interno". E' necessario il raschiamento. Non so perché, ma una voce mi dice di rifiutarmi e così faccio. All'ospedale mi fanno una prenotazione per prendere la pillola abortiva una settimana e mezzo dopo.

 

Trascorro una settimana e mezzo d'inferno, durante la quale continuo ad avere perdite, ma nulla si muove. Le analisi danno risultati contrastanti, le beta continuano a salire e secondo la mia dottoressa la mia è una gravidanza gemellare, che per uno dei due piccoli si è fermata.

 

Arriva il giorno prima della pillola abortiva e con la morte nel cuore vado a fare l'ennesima visita dalla ginecologa. Con nostra grossa sorpresa sentiamo le parole che non speravamo più di sentire. Ci danno la notizia più bella, la dottoressa ci dice: "sento un battito". Vi lascio immaginare la nostra gioia.

 

La gravidanza è andata avanti in modo complicato, ma oggi siamo genitori felici del nostro piccolo cuor di leone.

 

di mamma Fabiana

 

(storia arrivata all'email redazione@nostrofiglio.it)

 

Raschiamento annullato: c'è battito! Il pianto di mio figlio, il suono più bello della mia vita Non c'è battito

 

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