Quella voglia di diventare mamma che non ti dà pace!
Sono una ragazza di 29 anni e 5 anni fa ho perso una gravidanza per “aborto ritenuto” a quanto mi dissero. Ero incinta di 3 mesi e non mi ero accorta di nulla avendo un ciclo irregolare. Pensavo di avere un brutto male e non immaginavo minimamente una gravidanza. I sintomi aumentavano e così mi convinsi a fare il test ed era POSITIVO.
Poi nel pomeriggio mi recai in ospedale per un'ecografia e in quel momento scoprii che il battito non c'era più.
Mi cadde il mondo addosso io e il mio fidanzato per un paio di giorni non parlammo. Ci chiudemmo in un silenzio anomalo: la mia testa mi diceva che dovevano togliermi quell'essere morto dentro di me, ma il mio cuore invece mi diceva : "Anche se non ci sei più, puoi rimanere ancora con me".
Passarono cinque giorni e mi fecero il raschiamento. Quando mi rialzai, volli andare subito via dall'ospedale e riprendere al più presto la mia vita in mano.
Man mano che passarono i giorni, incominciai a riacquistare le forze, ma nella mia testa si ripeteva sempre la stessa domanda: perché mi è successo?
A volte riuscivo a darmi delle risposte altre volte no.
Dopo qualche anno decidemmo di voler provare ad avere un bambino: una sfilza di esami, un giro di medici infinito e nessuno che mi dava una cura da eseguire, perché si sa, quando entri in questo vortice, ci sono medici che prima di farti realizzare il tuo sogno pensano a come spennarti.
Nel frattempo passarono gli anni io e il mio fidanzato decidemmo di sposarci e a giugno, dopo 10 anni di fidanzamento, coronammo il sogno. Ma con un macigno nel cuore perché non sai se puoi dargli quella gioia tanto attesa.
Passarono i mesi e un'amica mi parlò di un medico specializzato di fertilità. Andammo da lui con tanto esami da fare e sia io che mio marito facemmo tutto.
Tutto era a posto: dai risultati emerse che siamo sani e compatibili.
Incominciò così l'iter: al primo ciclo di monitoraggio risposi in maniera eccellente alla curetta data ed ho avuto rapporti con mio marito nei giorni stabiliti.
Ora ci tocca aspettare i primi di dicembre per sapere se tutto è andato come noi speriamo. Sto pregando ogni giorno affinché quel test esca positivo.
Credetemi, solo chi ci passa può capire.
Anonima
Vuoi scriverci anche tu la tua storia? Mandala a redazione@nostrofiglio.it