anche a causa del mio nervosismo! Chiuso il negozio andai comunque al pronto soccorso per un controllo e dopo un'ora di monitoraggio, il dottore mi visitò! "Signorina la gravidanza è un po' come quando si va al ristorante... si esce di casa, si va al ristorante, primo, secondo, dolce, ammazza caffè e poi conto! Bè, lei è appena arrivata al ristorante e si trova ancora nel parcheggio! Se ne parla sicuro dopo Pasqua!!" (cioè dovevano passare ancora dieci giorni!) "Ha una pancia molto grande, la bimba è vivace e il dolore è sicuramente dovuto alla stanchezza".Così me ne tornai in negozio!
Per due giorni continuai ad avere questi dolori, sempre più frequenti, ma non gli diedi peso fino a quando, dalla domenica sera alle sette, questi dolori si presentavano ogni 10 minuti tondi (e fu così fino a un'ora prima del parto!).
Non dissi niente a nessuno finché, alle 4 di notte, andai in bagno e vidi delle piccole perdite; spaventata avvertì mia madre! Non volevo andare in ospedale per non farmi "sgridare" di nuovo, così mi rimisi a letto e alle 8 andai ad aprire il negozio! Resistetti fino alle 10 dopo di che, di corsa in ospedale... un paio d'ore di monitoraggio ed ecco che arriva il dottore che mi visitò il venerdì: "Signora, le avevo detto dopo Pasqua!" e io "dottore ho le contrazioni ogni 10 minuti e la pancia dura dura!"
Mi visitò, mi guarda e mi fa: "Di corsa in stanza, la ricoveriamo immediatamente perché è già dilatata di 3 cm, se non veniva, avrebbe partorito in strada!"
Panico totale! Era sola, tutti a lavoro!
Dopo un paio d'ore arriva il mio ragazzo, i miei con mio fratello, i miei suoceri, mia zia... tutti! Ahahah! Erano troppi, però almeno mi tranquillizzai!
Il mio ragazzo, seppur giovane e spaventato quanto me, stette con me tutto il tempo.
Mi massaggiava la schiena all'altezza dei reni, mi coccolava e mi tranquillizzava! Mi è stato veramente di grande aiuto!
Nel giro di un paio di ore arrivai a 7 cm, ma le acque non mi si rompevano! Aspettammo fino alle 6 ma niente, così fu la dottoressa a romperle!
A questo punto le contrazioni si fecero sempre più forti, così come la paura che si faceva sempre più grande... pensavo di non farcela, avevo paura di poter far del male alla mia piccola!
Ma grazie al mio ragazzo, che entrò anche in sala parto, e alle splendide ostetriche e alla dottoressa, mi tranquillizzai e con solo due spinte, in dieci minuti, diedi alla luce la mia piccola!
Sentire il suo pianto e vederla, poterla stringere a me mi fece dimenticare tutti i dolori e tutte le paure! Ormai sono passati 8 mesi: lei sempre più bella e vivace, un vero tornado di emozioni! La cosa più bella della mia vita!
di Nadia
(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)
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