Ebbi il primo parto a 40 settimane più un giorno. Fu un parto naturale senza epidurale. Mi giunsero le prime contrazioni dolorose alle 6.30. Invece, alle 17 mi si ruppero le acque e alle 19.40 nacque la mia bimba. Fu un parto doloroso e intenso, ma molto naturale.
Ho un bellissimo ricordo della nascita della mia primogenita. Niente episiotomia: mentre i dottori discutevano se fosse il caso di farla, la bimba saltò fuori. Ovviamente mi "cucirono" con tantissimi punti.
Anche il secondo parto si verificò a 40 settimane più un giorno, nemmeno a farlo apposta. Alle 2 del mattino sentii le contrazioni, forti, alle 3 andai in ospedale e mi visitò un'ostetrica giovane. Mi fece il solletico sulla pancia e questo mi infastidì molto. Mi si bloccò tutto.
Restai in ospedale e alle 8 mi visitarono. Sembrava non esserci liquido, perciò mi consigliarono l'ossitocina. Alle 9 mi fecero la flebo e mi dilatai al massimo in poco tempo. L'ostetrica, per agevolarmi, dato che avevo dolori forti per l'ossitocina, cercò di rompere le acque.
Ma le acque erano già rotte. L'ostetrica della sera prima probabilmente non se ne era accorta. Eppure avevo fatto il controllo il giorno prima, per fortuna dissi di sì all'ossitocina, altrimenti il bimbo avrebbe rischiato molto. Alle 10 nacque il mio secondo bimbo, senza epidurale.
Ho un ricordo un po' più bruttino del secondo parto, ma sempre emozionante. Mi è sembrato di aver patito di più. Per colpa dell'ossitocina ebbi crampi per diversi giorni. Ovviamente mi misero tanti punti.
di Valeria
(messaggio arrivato alla pagina Facebook di Nostrofiglio)
Ti potrebbe interessare:
Parto con ossitocina: la mia piccola Emily è venuta al mondo sana e bella
Il mio parto con ossitocina e ventosa
Hai anche tu una storia da raccontare? Scrivi a redazione@nostrofiglio.it