Home Storie Storie del parto

Tre parti diversi: il racconto delle mie esperienze

di Nostrofiglio Redazione - 07.04.2023 - Scrivici

tre-parti-diversi
Fonte: Shutterstock
La storia di mamma Luisa e dei suoi tre diversi parti: un parto naturale e due cesarei che l'hanno portata dall'inesperienza alla consapevolezza e alla maturità

In questo articolo

Tre parti diversi: il racconto delle mie esperienze

Mi chiamo Luisa ho 39 anni e sono mamma di 4 figli.
Il primo ormai ha 18 anni ed è nato con un parto naturale dopo una stimolazione e una episiotomia senza anestesia e non è stata una bella esperienza...poi ho 2 gemelle di 14 anni avute con un cesareo programmato e poi ho una piccola di 10 mesi anche lei nata da cesareo programmato, tutti nella stessa struttura ospedaliera pubblica, ma seguita da ginecologi diversi.

Il primo taglio cesareo: un'esperienza al buio

Il primo taglio cesareo è stato programmato perché gemellare e non erano tutte e due in posizione le bimbe ed io avevo 24 anni...e non voglio dire che sia stato traumatico ma particolare!

Sapevo poco e avevo avuto pochissime informazioni a riguardo. Ogni volta che chiedevo informazioni tutti si limitavano a tranquillizzarmi, a dire che sarebbe andato tutto bene e che dovevo pensare solo a quel giorno, perché avrei conosciuto le mie stelline...Nessuno si sbottonava...e poi ho imparato da SOLA quello che non sapevo!!

Non sapevo cosa fosse un'anestesia spinale e come si sarebbe svolto tutto l'intervento se non in modo blando e superficiale, non sapevo di dover stare nuda davanti a tanti occhi su un tavolo operatorio, sola con te stessa e le tante paure.

Non mi aveva detto nessuno che avrei dovuto avere un catetere finché non potevo andare in bagno da sola e che le flebo avrebbero fatto da intralcio a ogni movimento.

Nessuno mi aveva detto dell'imbarazzo che si prova quando qualche infermiera viene ad "ispezionarti" per vedere se hai fatto bene la ceretta nei punti a loro necessari...quali sono i rischi dell'intervento stesso...il clistere, il post parto e la ripresa abbastanza lenta e faticosa,

Era faticoso, non solo per il fatto che fossi con 2 neonate (in ospedale venivo assistita da mia madre anche di notte, ma lei era costretta su una sedia non avendo un letto a disposizione e le infermiere sempre intente a fare altro),  ma anche per il fatto di non sapere di dover conciliare tante cose, avere un bimbo di 3 anni a casa che mi aspettava.

Per fortuna c'erano i nonni a dare una grande mano. L'aiuto che sia con 1 o con 2 o più figli non deve mai mancare!!!

Tante piccole situazioni che ho vissuto anche con il secondo cesareo ma con la consapevolezza della situazione, molte cose che mi crearono tanta paura e frustrazione in questa situazione, con il secondo non ci sono state! Sono partita preparata...

Il secondo taglio cesareo: un'esperienza consapevole

Sapevo già come sarebbe andato il tutto, arrivai più preparata e più tranquilla, pronta a ogni situazione, ovviamente con l'ansia del momento, ma sapevo che alcune decisioni le avrei prese in anticipo.

Anche se i dolori erano più accentuati e i punti tiravano di più, questa volta avevo già antidolorifici a disposizione per tamponare il tutto...e poi era solo un neonato da accudire.  Il secondo cesareo molto meglio del primo!!!

Maturità, gentilezza e umanità

C'è da aggiungere che con l'ultimo cesareo, avendo 39 anni e i ragazzi grandi, sono stata più tranquilla di cosa o chi avevo a casa!! Quindi il tutto è stato vissuto più consapevolmente anche grazie alla mia attuale ginecologa che mi ha detto di tutto e di più e non si è limitata alla professionalità ma ha messo in campo anche la gentilezza e l'umanità del momento come qualcuno avrebbe dovuto fare tempo fa.

Questa storia ci è stata raccontata da mamma Luisa

TI POTREBBE INTERESSARE