Io ho partorito nel bagno dell'ospedale! Ero stata ricoverata per perdite perché oramai ero arrivata alla 40esima settimana.
Arrivata in ospedale all'una di notte, ho rotto le acque tra un tracciato e l'altro. Le contrazioni erano sempre più forti. Come di solito succede, mi hanno detto: "Stai entrando in travaglio".
In sala travaglio con mio marito, ad un certo punto gli ho detto: "Ho voglia di andare in bagno". E lui: "Vai tranquilla, tanto il travaglio è appena iniziato".
Ho aperto la porta del bagno e.... ho visto la testa fuori del bambino. Potete immaginare il mio panico totale!
Il mio parto nel bagno dell'ospedale
Ho subito urlato chiamando mio marito. Lui, impanicato più di me, ha chiamato subito l'ostetrica e lei mi ha detto: "Federica trattieni perché adesso tu partorisci qui in bagno. Stendiamo il telo e poi si fa tutto".
Appena ho trattenuto la spinta, poi lui dopo per fortuna ha iniziato a non voler uscire. Mi bruciava in una maniera allucinante, e, poco dopo, inaspettatamente, Elia, il mio piccolo principe, è nato, alle 8.30 del mattino, con la bellezza di 3 chili e 750 e lungo 51 centimetri.
Dopo tutto posso dire che è stata un'esperienza meravigliosa, auguro a tante di fare un parto come il mio. Buona fortuna a tutte le future mamme!
di Maury
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