Mi chiamo Paola e voglio raccontare la mia esperienza sperando di poter essere d'aiuto a qualcuno. Nel 2017 ebbi la prima gravidanza, la ginecologa mi consigliò un cesareo e io, affidandomi a lei per nove mesi, accettai.
Alla seconda gravidanza dopo due anni e mezzo sempre la stessa ginecologa mi disse che, avendo avuto un cesareo, dovevo per forza averne un altro e mi arresi anche se non ero convinta. Infatti il secondo taglio cesareo mi fece restare a letto per quasi un mese.
Dopo due anni e mezzo appena ho scoperto di essere incinta di nuovo e ho deciso di cambiare ginecologa. Mi ha seguito una dottoressa dell'Asl e non ho dovuto pagare un occhio della testa per ogni visita e per il parto. Così ho iniziato le mie ricerche per quanto riguarda il VBAC e sono venuta a conoscenza della Clinica Mediterranea.
Mi sono recata lì per effettuare il primo tracciato e ho parlato con le ostetriche della mia volontà di avere il travaglio di prova e dopo neanche una settimana ho avuto delle perdite ematiche. Sono andata di notte in clinica dove mi hanno ricoverato, mi hanno visitato e mi hanno chiesto anche se ero convinta e io ho risposto sempre di sì.
Parto naturale dopo due cesarei. Vi racconto la mia storia
Dopo due giorni senza dormire e senza mangiare a causa delle forti contrazioni sono arrivata al mio massimo grado di sopportazione e mi sono arresa chiedendo e supplicando all'ostetrica un altro cesareo, ma lei per fortuna non mi ha assecondato e mi ha spiegato che quando una gravida fa questo tipo di richiesta è perchè sta arrivando il momento del parto.
Dopo la visita del primario per fortuna ho iniziato a dilatarmi a 10 centimetri e lui mi ha portato in sala parto. Io non ci potevo credere, per fortuna, con il tampone negativo, hanno fatto assistere mio marito, che è stato l'unico che mi ha appoggiata sempre.
Dopo un'ora e mezza è nata la mia terza figlia in modo naturale. Il giorno dopo il primario è venuto a fare i complimenti, ma io li ho fatti a lui, perchè, effettivamente, abbiamo fatto una gara a chi ha avuto la testa più dura.
Con questa mia esperienza vorrei che si diffondesse di più il concetto di VBAC: tutto è possibile se solo lo vogliamo.
di Paola
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