La mia storia è questa. Dopo dieci anni di fidanzamento e due di convivenza, il mio fidanzato, ora mio marito, una sera, riflettendo sul futuro, mi dice che non vuole figli e che sta bene così. Io con immensa tristezza cerco di accettare questa situazione.
Dopo un mese esatto mi sento strana e, pur avendo due giorni di anticipo prima dell'arrivo del ciclo, decido di comprare un test di gravidanza. Torno a casa dal lavoro, dico tutto a mio marito e con immenso stupore scopro di essere incinta. Frastornati ma felici (soprattutto mio marito), portiamo avanti la gravidanza e a novembre 2016 nasce la mia cucciola, con tanto timore, perché è la prima esperienza per entrambi.
Impariamo ad essere due bravi e impacciati genitori, ma sereni. Passano un po' di mesi e mio marito mi dice che vorrebbe dare compagnia alla piccolina, io non ci penso molto perché essendo figlia unica so cosa significhi stare sola. Il giorno del battesimo della bimba, mentre tutti brindano e festeggiano, io sto in disparte e continuo a sentirmi strana: una sensazione ormai nota. Proprio mentre tutti continuano a festeggiare io e mio marito usciamo per comprare un test di gravidanza: super positivo anche quello.
La nostra esperienza
Quindi per noi è stato un doppio festeggiamento. Premetto che la piccola ha 6 mesi. Faccio la prima ecografia di controllo, ma non si è ancora formato nulla, il mio ginecologo mi tranquillizza dicendo di aspettare 15 giorni perché forse è presto. Triste torno a casa e aspetto questi 15 interminabili giorni.
Di nuovo la visita, con il cuore in gola e gli occhi gonfi. Il ginecologo controlla, ma non parla, fino a quando esclama: "Fermi tutti, ce ne sono due". Stupore, paura, ansia. In cuore mio so che ce la farò. La gravidanza è un po' più complicata, cerco, quando sto bene, di dedicarmi completamente alla mia bimba.
A 36 settimane arrivano questi due splendidi e piccolissimi bambini: un maschietto e una femminuccia. Inutile negare le difficoltà, sia fisiche che mentali, ma un ruolo importante lo ha giocato proprio lui, mio marito, che è stato molto vicino sia a me che a i bambini. Per un periodo ha fatto lui da mammo, mentre io cercavo di riprendermi.
Ora la grande ha quasi quattro anni e i gemellini quasi tre, spesso litigano e si menano, ma non c'è regalo più grande che io e mio marito abbiamo potuto fare a loro e a noi stessi.
di Silvietta
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