Sto bene sulla palla, ma non posso rimanere lì perché ho i battiti troppo accelerati e non riescono più a sentire quello di
Lorenzo. Così mi fanno stendere sul letto.
Non si rompono le acque e proprio quando decidono di farlo... si rompono da sole. E non credete a chi vi dice che sono due gocce di acqua, perché per me non è stato così, Lorenzo è sceso di colpo ed è andato un po' in sofferenza...
Spingo in tutte le posizioni possibili svariate volte, ma niente... non ho abbastanza forza... A ogni spinta che faccio il mio compagno - che è sempre stato al mio fianco, e, credetemi, anche solo stando seduto lì vicino mi ha fatto sentire al sicuro - spinge pure lui. Alla fine mi portano in sala parto e mi fanno partorire aiutandomi a spingerlo fuori con la manovra sulla pancia. Quando è nato ha tirato un urlo meraviglioso e tutto il dolore è passato. È stato il momento più bello della mia vita.
di Alessia