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Mio figlio Ciro è un grande guerriero nato prematuro

di mammenellarete - 16.12.2022 - Scrivici

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Mio figlio Ciro è un grande guerriero nato prematuro. Dopo due mesi di terapia intensiva e un mese di neonatologia ora siamo a casa ed il piccolo è un bambino pieno di vita di 4 chili e 100. Un piccolo miracolo.

In questo articolo

Il mio bimbo si chiama Ciro, è nato a 26 settimane di gestione, il 28 luglio 2022, alle ore 2 e 18 di notte. Ero entrata appena nella 23esima settimana, quando un pomeriggio ero sul letto, sempre a riposo perché dall'inizio era stata una gravidanza difficile.

Sento una forte pressione sotto la pancia, penso che mi sto facendo la pipì sotto e invece ho rotto le acque. Sono corsa al pronto soccorso, mi dicono che ho avuto un collasso dell'utero e devo essere ricoverata, stare a riposo e mettere i lavaggi per fare chiudere tutto. Sono stata un mese e mezzo in ospedale, il 27 mattina la dottoressa mi dice che il 28 devo essere dimessa perché tutto è rientrato nei parametri, infatti mi sento meglio... 

La mattina seguente mi sveglio con dei dolori sotto la pancia, chiamo l'infermiera e le dico tutto. Le ostetriche mi fanno la visita e non trovano niente di anomalo, ma non mi fanno più uscire dall'ospedale per vedere la situazione come si evolve. Nel pomeriggio i dolori aumentano, e io sono in travaglio.

Mio figlio è un grande guerriero nato prematuro

Le contrazioni sono sempre più intense, nella notte perdo acqua e sangue. Mi reco in sala parto da sola senza avvisare nessun dottore, mi visitano e mi fanno il tracciato per vedere le contrazioni a che punto sono. Dopo aver fatto il tracciato devono farmi la visita interna per vedere la situazione, ma io corro prima in bagno per fare pipì... ma quella pipì non è mai uscita perché appena mi sono abbassata gli slip ho vista la testa di mio figlio. E sono corsi tutti da me.
 
5 spinte ed è venuto al mondo un Grande guerriero di 980 grammi. Subito lo portano via, ha bisogno di aiuto per respirare. Io ho avuto complicazioni, si era rotta la placenta e ho avuto delle forti emorragie. Ho avuto bisogno anche di trasfusioni. Nel frattempo il piccolo è stato intubato per le prime 48 ore, poi gli hanno dato l'ossigeno normale come prassi perché era troppo piccolo.
 
È stato un periodo che non auguro a nessuno, ma nel bene e nel male ti lascia il segno, conosci persone, dottori che diventano famiglia, dopo due mesi di terapia intensiva e un mese di neonatologia ora siamo a casa ed è un bambino pieno di vita di 4 chili e 100... sono dei piccoli miracoli.
 
di Lina 
 
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Aggiornato il 13.12.2022

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