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Storia di un bimbo nato a 26 settimane

di mammenellarete - 19.11.2013 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Salve sono Sara e sono mamma di un piccolo prematuro. Mio figlio è nato il 4 aprile 2010 di 26 settimane e 2 giorni. Io avevo 21 anni all'epoca ed era il mio primo figlio. Era andato tutto bene fino a quel giorno, tanto che il giorno 11 dello stesso mese io e mio marito dovevamo sposarci... ogni preparativo era pronto, ecografia di controllo fatta pochi giorni prima, tutto nella norma... Poi l'imprevisto....

Era il 3 aprile 2010 alle ore 23:30 circa ed ero in casa con mio marito, i miei suoceri e alcuni amici... stavo benissimo, non avevo mai fatto sforzi o avuto problemi in gravidanza. A un certo punto sento come la sensazione di essermi fatta la pipì addosso, corsi in bagno senza dire niente a nessuno e senza avere nessun tipo di dolore e tirandomi giù i pantaloni vedo una pozza di sangue che usciva incessantemente... Avverto subito mio marito e assieme ai miei suoceri ci precipitiamo impauriti e sconvolti subito in ospedale. Arrivati in ospedale, neanche a farlo apposta, vengo visitata dal mio ginecologo, che per altro avevo visto la settimana prima, che, dopo aver parlato con mio marito, mi dice che avevo avuto un distacco totale di placenta con una conseguente emorragia... e perciò il mio bambino doveva assolutamente nascere con un parto cesareo d'urgenza perché rischiava di morire... Così, dopo aver avvisato i miei genitori, fui portata d'urgenza in sala operatoria e all'1:14 di notte del 4 aprile 2010, nacque mio figlio, il mio scricciolo di 800 gr e 34 cm... (LEGGI ANCHE: HO PARTORITO A 26 SETTIMANE E CE L'ABBIAMO FATTA!) Io non lo vidi a causa della situazione di emergenza, sentii solo un suo lievissimo gemito. Appena nato respirava a fatica, non avendo ancora i polmoni ben formati, fu rianimato più volte e intubato per poi essere trasferito subito in T.I.N. in un altro ospedale a 80 km di distanza da noi con attrezzature adeguate a un bambino così piccolo, dove rimase fino al 3 luglio. Mio marito lo raggiunse subito, io, invece, dopo 3 giorni in ospedale ricoverata sono voluta uscire contro il parere dei dottori, perché non stavo ancora bene, per andare a trovare mio figlio. Facevo casa-t.i.n. ogni giorno in treno e mio marito mi raggiungeva ogni pomeriggio in macchina appena usciva da lavorare.

Le nostre serate finivano sempre tornando tristemente a casa da soli, senza il nostro piccolino, con la speranza e la paura nel cuore che non riuscisse a sopravvivere. Ogni mattina che arrivavo in ospedale avevo paura di ciò che mi dicevano dottori e infermieri... ma, per fortuna è andato tutto bene, abbiamo rimandato ovviamente il matrimonio, ma ci siamo comunque sposati a settembre 2011 assieme al nostro piccolo guerriero sano e salvo che oggi ha 3 anni e mezzo. Il 3 aprile di quest'anno sono diventata mamma per la seconda volta di una bimba bellissima e sanissima nata a termine di 2870gr che il fratellino adora... Ringrazio davvero di cuore tutto il reparto di terapia intensiva neonatale di Rimini per esserci stati vicino supportandoci in ogni momento e soprattutto di aver salvato la vita a mio figlio... di Sara (storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it) LEGGI ANCHE LA STORIA: PARTO PREMATURO, IL MIO MIRACOLO Mia figlia è nata alle 4:35 morta per 2 minuti e defibrillata ed in fine intubata. Siamo stati per ben 85 giorni in terapia intensiva neonatale, ma finalmente il 20 ottobre 2011 siamo tornate a casa. La mia piccola Alba Anna è sana ed è un miracolo… il mio miracolo ha combattuto e superato ostacoli tanto duri per una bimba così piccola e fragile, ma oggi posso vedere il suo sorriso e sentire di nuovo il mio cuore battere più forte di prima. Alba Anna, nata il 26-07-2011. Peso 970 gr Leggi la storia sul parto prematuro della piccola Alba Anna Ti potrebbe interessare:

 

 

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