Ho 23 anni e sono mamma di Isabel ed Enea. Dalla mia prima gravidanza è nata Isabel, una bambina "miracolata", nata con un nodo al cordone, da induzione perché si pensava che io potessi avere la stessa malattia rara appena trovata a mio fratello (lo zio dei bimbi). Se lui non l'avesse scoperto pochi mesi prima del parto forse la mia bimba non ci sarebbe stata...
Dalla seconda gravidanza invece è nato Enea, un bimbo che già da subito ha evidenziato la sua presenza dentro di me. Ero una mamma ricettiva al
citomegalovirus...
Con una bimba di un anno in casa lo avevo preso, fortunatamente però prima del concepimento. Voi direte... perché fortunatamente?
Beh perché se il citomegalovirus viene preso prima i rischi che causa al feto sono minori, ma, se preso durante la gravidanza, allora è molto più rischioso.
Quindi ho fatto l'
amniocentesi, per mia scelta, un dolore che più fisico e mentale. Non sai a cosa vai incontro,
poi non sai quali saranno i risultati per un certo numero di giorni, uno stress incredibile...
Arrivati i risultati, finalmente sono riuscita a godermi gli ultimi mesi di gravidanza, che sono stati i più difficili ma i più belli, sapendo che tutto sarebbe andato bene.
Mi reputo una mamma fortunata: nonostante le difficoltà sono riuscita ad andare avanti e ad avere i miei bimbi tra le mie braccia! Tutto questo sempre grazie anche all'appoggio morale del mio compagno!
Concludo con un augurio che va a tutte le donne: auguro ad ogni donna di vivere momenti bellissimi come quello della gravidanza e quello del parto!
di Annalisa
Vuoi raccontare la tua storia?
Mandala a redazione@nostrofiglio.it