Non volere riconoscere il proprio figlio non è un reato. Nel momento in cui la madre decide di non riconoscere il figlio, ha diritto a tutte le assistenze mediche necessarie al parto e ha la possibilità di lasciare l’ospedale rimanendo nell’anonimato ed affidando il nascituro alla struttura ospedaliera che si prenderà cura del piccolo provvedendo alle questioni legali e burocratiche annesse.
La donna non può essere perseguita penalmente per abbandono di minori e gode del diritto alla riservatezza da parte del personale medico che questi non ha assolutamente facoltà di divulgare i dati anagrafici della donna che, per tale motivo, non potrà e non verrà associata a quel bambino.
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