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In un'epoca in cui tutto è controllato, temporizzato, impostato, inquadrato, ci sembra strano non poter sapere con certezza la nascita del nostro bambino.
Quando nascerà? Con semplici strumenti di calcolo è possibile, conoscendo la data della tua ultima mestruazione (il giorno di inizio del flusso mestruale) per ottenere immediatamente il calcolo della data di quando nascerà il tuo bambino.
Si tratta naturalmente di una data presunta, perché non sempre il bambino decide di nascere proprio il giorno previsto. In realtà la nascita può avvenire tra le due settimane prima e le due settimane dopo tale data presunta. La nascita può anche essere programmata: nel caso in cui si voglia o si debba optare per il taglio cesareo, viene fissata una data precisa di ingresso in sala operatoria.
Ma come mai è importante sapere la data, anche se ipotetica? Ovviamente per valutare che la crescita fetale sia corretta, che i valori siano nella norma, che mamma e bambino siano in salute.
La data presunta del parto si calcola tramite il calendario ostetrico dal primo giorno dell'ultima mestruazione. In questo modo si saprà a che punto si è nell'attesa in termini di settimane (l'unità di misura più attendibile per misurare la crescita del feto).
Dal punto di vista emotivo, sapere la data presunta del parto ha un immenso valore: prepararsi per la data di arrivo del nascituro significa prepararsi e preparare parenti e famigliari all'arrivo di una creatura nuova che sconvolgerà i sentimenti a tutti. Significa programmare corsi preparto, visite e acquisti per poter trascorrere al meglio la gravidanza e accogliere la nascita conb serenità. Per le mamme sapere la data presunta del parto può essere anche motivo di tensione e paura, oppure una buona ragione per programmare le cose da fare, gli appuntamenti col medico per le visite, con le amiche per un baby shower party o per sistemare casa.
Cosa ha significato per voi sapere la data del parto di vostro figlio? La data ipotizzata ha poi combaciato con quella reale?
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