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Parto a 33 settimane e nodo vero del cordone ombelicale: il mio bimbo ha rischiato tantissimo

di mammenellarete - 31.07.2019 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Mio figlio è venuto al mondo alla 33esima settimana di gestazione. Dopo la sua nascita, i medici si sono accorti che c'era un nodo vero al cordone ombelicale e la placenta era già nera. Il mio bambino ha rischiato tantissimo, perché, prima dell'espulsione, più spingevo per farlo uscire, più il nodo si stringeva e lo riportava indietro. Ecco la mia storia.

Soffro di endometriosi. Affrontai anche, tempo fa, un intervento chirurgico per rimuovere dei focolai da entrambe le ovaie e per separare l'utero dalla vescica, poiché erano ormai fusi.

Quindi, le speranze di diventare mamma erano poche, ma non nulle. Nel 2015 mi sposai e cercammo da quasi subito di avere un bimbo. Ci mettemmo un po', poi finalmente, in maniera molto inaspettata, arrivarono quelle due tanto attese lineette.

Una gravidanza esemplare, solo qualche nausea per i primi mesi, pochissimi chili presi, una bella panciona. Ma a 33 settimane di gestazione iniziarono i problemi.... Avendo sofferto di endometriosi, sono abituata al dolore e non riconobbi le contrazioni.

Una notte avevo, secondo me, soltanto un po' di mal di schiena e qualche dolorino, simile a quelli delle mestruazioni... Passai così tutta la notte e la mattina dopo mi portarono in ospedale, anche se io non volevo, dicendo di stare bene. Appena arrivata in ospedale mi visitarono: il collo dell utero era completamente appianato.

Ero in travaglio. Riuscirono a bloccare le contrazioni e mi fecero subito delle iniezioni di cortisone per aiutare lo sviluppo dei polmoni del bambino. Rimasi a letto in ospedale per una settimana, poi una notte ruppi le acque... Ma nessuna contrazione. Passarono 3 giorni, poi finalmente le contrazioni ripartirono.

Ebbi un travaglio abbastanza veloce, considerato il fatto che era il primo parto della mia vita. Dopo 8 ore avevo la dilatazione giusta per iniziare le spinte. Fu comunque difficile perché fu un parto all'asciutto senza un goccio di liquido amniotico. Niente epidurale. Il bambino non usciva! Non si capiva proprio il perché.

...Finché non diedi quell'ultima spinta, con tutte le forze che mi erano rimaste! Dopo un'ora e mezzo la testa del mio bambino era fuori. Aimé non me lo fecero tenere... Lo vidi di sfuggita e lo portarono subito in incubatrice, vista la sua immaturità.

Poi il secondamento... e fu lì che vidi l'ostetrica sbiancare! Non capivo cosa stesse succedendo...

Il cordone era lungo solo 30 centimetri, ma c'era un nodo vero e la placenta era già nera. Il mio bambino ha rischiato tantissimo. Purtroppo questo nodo non si vede dalle ecografie. Fatto sta che più spingevo per farlo uscire, più il nodo si stringeva e lo riportava indietro.

Il piccolo pesava 2200 grammi, non male per un bambino nato a nemmeno otto mesi. Non ha avuto bisogno di nulla, nessun sondino, solo di incubatrice per due settimane... Una volta raggiunti i 2300 grammi lo portai finalmente a casa. Ora ha 21 mesi ed è un bambino e di quasi 15 chili.

di Marta

(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook)

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