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Parto in casa vietato a New York

di mammenellarete - 30.07.2010 - Scrivici

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Il parto in casa è tornato in auge qui in Europa. A New York, invece, è ormai vietato per legge. Quindi sì a massaggi orientali, parrucchiere, consegne di ogni tipo di merce esotica direttamente in salotto. Ma di partorire, non se ne parli! Qual è la differenza sostanziale tra Europa e Stati Uniti?

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Nella maggior parte dei paesi europei, le levatrici hanno il ruolo di assistere le partorienti in ottima salute che vivono una maternità a bassissimo rischio e scelgono di vivere un'esperienza intima ed unica. Negli Stati Uniti è il contrario: la levatrice soccorre donne in difficoltà, spesso con gravidanze a rischio. Per capire il contesto attraverso numeri, in America la mortalità della madre durante o post parto raggiunge 16,7 decessi su 100.000 nascite. 7,6 in Olanda e solo 3,9 in Italia, per intenderci.

Per di più, una mamma americana su tre partorisce con cesareo.

La situazione preoccupante ha spinto l'organo the American Congress of Obstetricians and Gynaecologists a stabilire nel 2008 di essere fermamente contrario alla moda dei parti domestici. A fine Aprile 2010, inoltre, è stato chiuso nella Grande Mela l'ultimo ospedale in grado di concedere un permesso ufficiale e legale alle tredici ostetriche/levatrici che potevano esercitare la professione a domicilio.

Qual è la tua opinione sul parto domestico? L'hai fatto o lo faresti?

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