L'utero è a tutti gli effetti un muscolo che, se sotto sforzo, produce acido lattico. L’esame ha l'obiettivo di testare la concentrazione di acido lattico nel liquido amniotico della mamma. Se i valori sono buoni, significa che le contrazioni uterine non avranno la forza necessaria per portare a termine un parto naturale. Al contrario, se la mamma analizzata risulterà avere una bassa concentrazione di acido lattico, il suo utero sarà in grado di sopportare e fornire le contrazioni necessarie per un parto naturale, evitando così l’intervento chirurgico.
In Italia, il parto cesareo è sopra utilizzato, fino ad arrivare al 39% delle nascite. Il test di Obstecare è già in uso in Scozia, Norvegia e Belgio.