Buongiorno, vi racconto la storia. Storia di come sono rimasta incinta anche se la ginecologa mi aveva detto che sarebbe stato necessario un miracolo a causa delle mie ovaie microcistiche.
Tra l'altro ho scoperto di essere incinta casualmente. Ero già di 16 settimane. Dopo una bellissima gravidanza, ho dato alla luce mio figlio, che oggi è la mia gioia.
Partiamo dall'inizio. Vi spiego meglio e nei dettagli la mia storia. Ho 28 anni e ho scoperto qualche anno fa di avere le ovaie microcistiche. Per questo motivo le mestruazioni facevano un po' quello che volevano. Arrivavano, non arrivavano. Anche ora arrivano saltuariamente...
Nel luglio del 2013 ebbi le mestruazioni, le ultime per l'esattezza. La ginecologa mi aveva detto che per rimanere incinta sarebbe stato necessario un miracolo. Vabbè... non ci pensavo più di tanto. Solo che ad ottobre ancora nulla, le rosse non arrivavano. Andai ancora dal ginecologo e la situazione era sempre la stessa.
A febbraio del 2014 ancora nulla! Prenotai e feci ancora altre visite.
Eppure un dubbio aveva iniziato a insinuarsi nella mia testa. Così quindi, per curiosità, andai a comprare un test di gravidanza.
Con mia grande sorpresa era POSITIVO! Positivo? Non mi venivano le mestruazioni da sette mesi e il test era positivo. Io e il mio compagno non ci credevamo: che turbine di sensazioni ed emozioni. Per fortuna la ginecologa aveva detto che sarebbe stato difficile rimanere incinta!
Non ci potevo credere. Per sicurezza acquistai altri tre test. Risultarono tutti positivi... A quel punto, potete immaginare la mia gioia!
Il 14 febbraio 2014 mi sottoposi alla prima ecografia e scoprii, con grande sorpresa, che ero già di 16 settimane. Ecco finalmente spiegato il gonfiore addominale degli ultimi giorni! Capii anche perché i jeans non si chiudevano più e perché provavo spesso una stanchezza esagerata e un perenne bruciore di stomaco. Erano tutti segnali di una gravidanza in corso.
..
Vissi una gravidanza a dir poco stupenda.
Avevo il termine il 23 luglio: fino al 26 non ebbi contrazioni o dolori. La mattina del 27 luglio mi sottoposi ad un monitoraggio. Sembrava tutto "fermo" e tornai a casa: la sera stessa iniziai ad avere qualche dolore, ma non forte.
Alle 3.30 di notte cominciai ad avere forti contrazioni ogni 8 minuti e svegliai il mio compagno. Alle 5.00 andammo al pronto soccorso, dove decisero di ricoverarmi subito. Le contrazioni ormai si manifestavano ogni 5 minuti e la dilatazione era di tre centimetri.
In sala parto mi attaccarono alla macchina del monitoraggio, ma per me era una sofferenza stare seduta! I dolori erano sempre più forti. Alle 11.00, quando si ruppe il sacco, la dilatazione era ancora di tre centimetri, quindi, su consiglio delle ostetriche, chiesi l'epidurale.
L'anestesista era impegnato ed arrivò alle 12.00. Nel frattempo i dolori erano aumentati e sentivo la necessità di spingere. L'ostetrica mi visitò, dicendomi che finalmente ero completamente dilatata e dovevo iniziare a spingere. Alle 12.58 nacque il mio piccolo Leonardo: 3620 kg per 50 centimetri.
E io che pensavo di non farcela...
Ginecologo, infermiera e ostetriche mi hanno detto che sono stata bravissima. Ho dovuto però ringraziare soprattutto il mio compagno per essere stato presente in ogni istante ed avermi sempre supportato, come solo lui sa fare.
E infine devo ringraziare anche il mio piccolo Leo, per essere stato così bravo e veloce. Insomma, una gravidanza inattesa e stupenda e... un super parto!
di mamma Ruth
(storia arrivata come messaggio privato sulla pagina Facebook editata da Sara De Giorgi)
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