Proprio a chi poco tempo fa le chiedeva dell'imminente matrimonio il ministro rispondeva: "Trepidante? A dire la verità sono più preoccupata per il parto, che avverrà solo tra due mesi. Il giorno della nascita di Emma si avvicina e con tutti i racconti drammatici che mi fanno, penso ogni sera a quel momento… E non sono tranquilla".
Saremmo curiose di sapere se il Ministro opterà per il cesareo o per il parto naturale, e nell'eventualità di quest'ultima ipotesi, se crederà opportuno ricorrere alla pratica, tanta dibattuta anche sul piano politico, dell'epidurale.