Ti potrebbero interessare anche...
- Il ritorno del ciclo dopo il parto>>
- La guaina post parto, usarla o non usarla?>>
- La depressione post parto>>
Cosa succede al corpo della donna e come facilitare la ripresa? L'utero è la prima parte dell'organismo che torna al suo posto, dopo il parto, si riduce velocemente ed è un fenomeno benefico perché la contrazione dei tessuti e dei vasi sanguigni blocca la perdita di sangue che si crea subito dopo il secondamento.
Il ripristino dell'utero comincia già qualche ora dopo il parto e il suo restringimento è favorito dall'ormone ossitocina che aumenta la sua produzione grazie all'allattamento al seno. In questo periodo, in effetti, la neomamma potrebbe avvertire qualche doloretto tipico mestruale, i cosiddetti morsi gravidici, del tutto normali e che scompariranno entro pochissimi giorni.
Uno degli obiettivi fondamentali durante il puerperio è la ripresa della tonicità muscolare della zone pelviche, in effetti il parto, soprattutto se si è andate incontro ad episiotomia o lacerazione, provoca la perdita di elasticità muscolare che è possibile recuperare grazie ad alcuni esercizi di ginnastica consigliati anche dal ginecologo.
Attenzione all'alimentazione
L'alimentazione è anche uno degli aspetti fondamentali da curare
generalmente una donna arriva a pesare circa quattro o sei chili in più
La frutta e la verdura, sono sempre delle ottime alleate, perché sono ricche di liquidi, vitamine, zuccheri semplici e sali minerali favorevoli per una ripresa in piena forma. Dopo il parto si potrebbe anche subire una perdita di peso dovuta all'allattamento e alla perdita di liquidii in eccesso accumulati durante la gravidanza che vengono espulsi tramite urina e sudore.
Uno dei fenomeni principali di cui parlare è quello del ritorno delle mestruazioni e delle perdite che si hanno durante il puerperio.
Subito dopo il parto la donna avvertirà le lochiazioni, ossia perdite di sangue soprattutto di coaguli di sangue che scompariranno nell'arco di circa cinque settimane. Sono perdite normali e non sono sicuramente la prima mestruazione che arriverà, come già detto, circa 40 giorni dopo il parto.
In questo caso meglio non utilizzare assorbenti interni, ma esterni per evitare eventuali infiammazioni ed infezioni.
Si può andare anche incontro a secchezza vaginale dovuta al calo degli estrogeni. Il desiderio sessuale calerà sicuramente. Anche questo è riferibile alla variazione ormonale, ma non c'è da preoccuparsi, nell'arco di qualche settimana tutto tornerà alla normalità.
Alcuni consigli
- Per l'igiene intima è bene utilizzare acqua tiepida e sapone detergente non aggressivo, evitare le lavande anche interne, tranne se consigliate dal ginecologo;
- Riposare anche tra una poppata e l'altra per favorire un ripristino tranquillo del proprio organismo e farsi aiutare da genitori, partner, amica perché la cura del piccolo necessita di tante energie che la neomamma non ha ancora recuperato dopo il parto;
- L'allattamento al seno riduce in genere la fertilità e può anche capitare che i primi cicli mestruali siano anovoluri, quindi è bene chiedere informazioni dettagliate al ginecologo;
- Per l'igiene personale preferire la doccia al bagno che con le sue temperature forse a volte troppo calde, potrebbe creare cali di pressione.
Com'è stata la tua ripresa dopo il parto? Raccontalo sul nostro forum!
Ti potrebbero interessare anche...
- Il ritorno del ciclo dopo il parto>>
- La guaina post parto, usarla o non usarla?>>
- La depressione post parto>>