tra una contrazione e l'altra, presi la mia bella valigia e andammo in ospedale.
Alle 9:00 giunsi in ospedale e dopo la visita e il monitoraggio mi comunicarono che mi avrebbero ricoverata perché avevo già il parto dilatato di 3 cm. Avevo molta paura, ma ero anche felice che di lì a breve avrei abbracciato finalmente la mia piccola. Dopo il ricovero sistemai le mie cose meravigliandomi di come stavo sopportando i dolori che ormai arrivavano ogni 5 minuti. Sottobraccio a mio marito iniziai a camminare per i corridoi dell'ospedale accorgendomi che nel frattempo mi avevano raggiunta mia madre e mia sorella: i loro visi non erano del tutto confortanti...
Arrivammo alle 2 del pomeriggio. Fui di nuovo visitata e il parto era arrivato a 6 cm. La stanchezza iniziava a farsi sentire, ma non volevo e dovevo mollare. Scelsi di mettermi in sala travaglio e di farmi una lunga doccia calda per alleviare i dolori. Tra una posizione e l'altra arrivai alle 18 ma la situazione non cambiava. Decisero quindi di rompere il sacco per arrivare a dilatazione completa . (LEGGI ANCHE: PARTO NATURALE, LA MIA STORIA)
Ore 19:30. La dilatazione c'era, lo sfinimento pure e anche la rassegnazione. Iniziai infatti a chiedere il cesario perché ero esausta. In quella fase ci fu il cambio turno e arrivò un ostetrica che con i modi alquanto bruschi cercò di farmi reagire alla situazione e fu proprio grazie a lei che le cose presero il verso giusto.
Mi somministrarono una flebo di ossitocina e finalmente le contrazioni avevano l'intensità giusta per iniziare a spingere... mio marito era lì con me è mi fu di grande aiuto per tutto il travaglio e soprattutto durante le spinte.
Il dolore era atroce.
Ore 21:20. Mi trasferirono in sala parto di corsa ed è iniziato il momento più bello, l'ostetrica mi disse che con 4 spinte sarebbe nata.
Iniziai a fare il conto alla rovescia e mi concentrai nel trovare la forza per spingere ............ 4 ....3......2.....1....
Ore 21:47. E' nata la mia principessa di 3420 per 49 cm. Sono stati i dolori più belli della mia vita e il momento più emozionante della mia vita. Quando l'ho stretta tra le mie braccia e mi ha guardata con i suoi occhioni azzurri la mia vita è cambiata ed ho conosciuto un tipo di amore che auguro a ogni donna di provare.
Sono Fiera di aver vissuto il parto fino in fondo senza alcun tipo di anestesia... magari per il secondo ce lo faccio un pensierino :-).
di Silvia
(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)
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