Partorii la mia prima figlia a 17 anni. Fu una gravidanza "classica": ebbi nausea e vomito all'inizio e acquistai 45 chili in più. Dopo il parto io e mio marito decidemmo di sposarci. In più avevo compiuto 18 anni.
E così fu: celebrammo le nozze il primo settembre 2005. Nei mesi che precedettero le nozze dovetti sottopormi a una cura di cortisone per dolori alla schiena, in più caddi dalle scale. Allo stesso tempo riuscii a superare l'esame per la patente, provai inoltre per la prima volta a guidare la moto. Io, mio marito e la piccola traslocammo nella nuova casa: insomma davvero fu un periodo molto movimentato.
Nel frattempo persi per fortuna la metà dei chili che avevo acquistato durante la prima gravidanza, a tal punto che la sarta dell'atelier dove avevo comprato il mio abito da sposa mi disse: "Ehi basta dimagrire cara! Non posso più stringere il vestito!". Infatti il mio abito da sposa era diventato troppo grande per me.
Il primo settembre dunque ci sposammo e subito dopo partimmo per una crociera. Andammo via il 12 e tornammo il 20 settembre. Quando tornammo io ero magrissima, ma mi accorsi di avere degli strani e grandi rigonfiamenti sul ventre, tanto che mi preoccupai molto. Pensavo di avere qualche problema serio e con l'aiuto di mia madre prenotai immediatamente la visita dal mio ginecologo.
Avevo avuto l'ultimo ciclo il 6 settembre. La segretaria del dottore mi fissò un appuntamento per il 7 ottobre. Quando sono giunsi dal ginecologo, lui mi disse subito che quegli strani rigonfiamenti potevano essere dei fibromi o una grossa cisti. Aggiunse però che voleva farmi fare degli accertamenti.
In seguito mi sdraiai sul lettino e appena appoggiò la sua mano sul mio addome esclamò: "questo è un utero!". Utilizzò l'ecografo e, ancora più sorpreso di me, chiese: "hai già un figlio? E' maschio o femmina?".
Io gli risposi che avevo una femminuccia e lui mi disse ironicamente di tornare a casa e di iniziare a preparare immediatamente il corredino, perché quello che stava per arrivare a breve nella mia vita era probabilmente un bel maschietto.
Io non potevo crederci. Pensavo stesse scherzando, non avevo mai avuto un sintomo della gravidanza. Tornai a casa. Era venerdì sera e, dopo aver comunicato la notizia alla mia famiglia, potetti constatare che eravamo tutti sotto shock: io, mio marito, i miei parenti.
Sabato mattina andai in ospedale a fare le analisi e dopo comprai il corredino. Lunedì sera entrai in travaglio. Il piccolo nacque in meno 10 minuti. Era bellissimo: pesava 4 chili e era lungo 62 centimetri.
Oggi mio figlio Seby ha 9 anni ed è splendido.
di mamma Letizia
(storia arrivata sulla pagina Facebook di nostrofiglio.it e rielaborata dalla redazione)
Per approfondire, la spiegazione dal sito: sono incinta e non me ne sono accorta
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Aggiornato il 02.11.2017