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La scarsa formazione su allattamento e sulla pratica etico-deontologica, per esempio, sono alcuni esempi delle mancanze formative universitarie che oggigiorno si trovano ad affrontare le neo laureate. Il confronto aperto e la possibilità che ognuno chieda consiglio e offra attivamente anche il suo aiuto nelle materie che domina, fa comprendere quanto, in realtà, il futuro dell'ostetricia libera sia davvero l'opportunità del futuro sia per le donne sia per la nascita in genere. Il network che si è venuto a creare obbliga l'intera "gestione ostetrica" a rendersi conto che solo attraverso un miglioramento oggettivo della professione si può ottenere un innalzamento degli standard professionali. Da un semplice gruppo su Facebook stiamo pensando di trasformarci in una associazione e creare un nostro sito dove le ostetriche possano trovare gli strumenti per crescere ma anche incontrare le donne di tutta Italia e viceversa. Dalla comunità delle OLP (Ostetriche Libere Professioniste) su Facebook è nata quasi spontaneamentela pagina "Ostetriche libere professioniste" per stabilire una connessione tra esse e le donne, per proporre spunti di riflessione, link utili, informazioni, per favorire lo scambio di esperienze e per permettere alle donne di trovare più facilmente l'ostetrica libera professionista più vicina a lei.
Mamme nella rete - Nel pensiero comune, l'ostetrica viene vista solo come colei che "fa nascere i bambini", cosa ci dici a tal proposito?
Violeta Benini - Personalmente, e non sono l'unica, dico sempre che a far nascere i bambini sono le loro mamme, noi ostetriche li accogliamo. Quello che possiamo fare è ben sancito dal nostro profilo professionale, Decreto Ministeriale 740 del 1994 e dal nostro Codice deontologico .
L'ostetrica può assistere la donna durante la gravidanza fisiologica (al posto del ginecologo), accompagnarla durante il travaglio e assisterla per la nascita del bambino in completa autonomia. Durante il puerperio presta cure al neonato e alla donna sostenendo l'allattamento fisiologico, anche nelle situazioni più difficoltose e aiuta la mamma nell'introduzione degli alimenti solidi. In base alla sua formazione e alla sua competenza, collaborando anche con altri professionisti, l'ostetrica può seguire la donna dall'adolescenza al climaterio, condurre corsi di accompagnamento alla nascita e corsi dopo la nascita per neo genitori, incontri a tema sul percorso perinatale o sulla salute femminile, dedicarsi alla riabilitazione del perineo, organizzare eventi di educazione sanitaria e sessuale, alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, assistere interventi ostetrici o ginecologici come strumentista.
L'ostetrica non è quindi soltanto una persona che "fa nascere i bambini" quanto piuttosto una figura poliedrica, che segue la neomamma dalla gravidanza fino alla nascita del bambino, e oltre. Nella seconda parte dell'intervista ci cincentreremo sulle differenze tra un'ostetrica libera professionista e una che lavora in una struttura pubblica.
Per maggiori informazioni:
http://www.facebook.com/OstetricheLibereProfessioniste http://ostetrichelibereprofessioniste.blogspot.it
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