Adesso, molte donne decidono di partorire in casa. A volte è anche necessario, se ci si trova di fronte a casi di emergenza, quindi è bene essere informati in ogni caso per agire con tempestività.
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Solo alcune donne possono partorire in casa, in buona salute durante e fino al termine della gravidanza (pressione normale ed anemia fisiologica). Inoltre, il bambino deve aver avuto uno sviluppo buono ed essere in posizione cefalica (che è uno dei punti fondamentali – in effetti il cesareo si pratica soprattutto nei casi in cui il piccolo è in posizione podalica); il travaglio deve cominciare in modo spontaneo e non deve essere indotto.
Dopo il parto bisogna subito contattare il pediatra, almeno nelle dodici ore successive, in modo che questo possa visitare il bambino e stabilire che tutto sia andato bene.
L’ostetrica giusta, quando si sceglie di partorire in casa, è quella che assiste la donna anche durante la gravidanza: offre consigli, l’aiuta a rilassarsi preparandola al parto.
Che cosa occorre se si sceglie di partorire in casa?
Ciò che occorre per questa evenienza:
- telo di plastica (per non sporcare la casa);
- traverse monouso per il letto;
- lampada con il braccio o torcia;
- bacinelle;
- garze sterili;
- disinfettante per la cute;
- asciugamani;
- assorbenti per la mamma e pannolini per il piccolo;
E tu come hai partorito? Raccontalo sul nostro forum "È nato"!