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La tecnica Pfannenstiel (o classica) prevede che il parto cesareo avvenga tramite un'incisione orizzontale 10 centimetri circa sopra il pube, recidendo così gli strati addominali e il peritoneo viscerale che copre la vescica. Bisturi e forbici sono gli attrezzi usati per questa azione. Potendo spostare dunque la vescica, il neonato viene estratto dall'utero della madre. L’operazione chirurgica dura circa 45 minuti e la ferita viene richiusa con alcuni punti metallici. Dopo circa una settimana, se non si sono assorbiti autonomamente, i punti vengono rimossi.
La tecnica Stark, decisamente meno invasiva, prevede che il taglio cesareo avvenga a soli 2 centimetri sopra il pube: con l’aiuto del bisturi si tendono manualmente, allargandole, le pareti muscolari e si estrae il bambino. Il taglio viene chiuso con punti di seta da rimuovere entro pochi giorni. Peritoneo e i muscoli dell'addome non vengono ricuciti: si cicatrizzeranno autonomamente. L’operazione del taglio cesareo Stark dura circa 30 minuti.
In alcune strutture e in speciali condizioni, per le tecniche è possibile ricucire la cute con una sutura intradermica, principalmente per motivi estetici. Il consiglio è di chiedere sempre tutte le informazioni possibili al proprio ginecologo o all'ostetrica.
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