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Il mio parto surreale in ospedale: quando è nata la mia bimba ero SOLA

di mammenellarete - 14.06.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Faccio in tempo a salire sul lettino dei tracciati. Intorno a me NESSUNO, tutti scappati in sala parto a prendere non so cosa per la nascita. Ma la bambina non poteva aspettare loro. 8.10. È nata, eravamo io e lei... Da sole. 
Erano le 3:00 del 27 maggio 2020... Iniziano le contrazioni..
Corro in ospedale. 
 
Il mio compagno mi porta fino in reparto, dove causa covid, non è potuto entrare. Mi fanno un tracciato e sono in travaglio, 2 cm dilatazione.
"Signora dobbiamo fare il tampone". Sono le 3.40 circa. Resto abbandonata nel corridoio al buio fino alle 5 del mattino finché un'infermiera mi fa il tampone.
 
Un'ostetrica mi fa una poco delicata visita interna e mi danno una stanza alle 6. Mezz'ora dopo noto delle perdite, torno in sala parto e questa ostetrica vedendomi, stizzita esclama:"Di nuovo qua stai" io le spiego la situazione e lei scocciata mi riattacca al tracciato. In brevissimo tempo dei dolori assurdi, contrazioni sempre più forti e ravvicinate. Nessuno mi controllava. Chiedevo aiuto all'ostetrica, sempre la stessa. Non mi calcolava, anzi mi diceva di stare zitta, che stavo esagerando:"Respira, non sei capace a respirare?? Mamma mia meno male che adesso me e vado e non la sento più questa". 

Stavo male

Stavo male. Avevo bisogno dell'epidurale, ma lei mi diceva che era presto, non ero abbastanza dilatata, ma in realtà lei non mi aveva più controllata dalle 3 del mattino. Cambio turno. Arriva un'altra ostetrica. Stavo malissimo. Mi attaccano l'ossigeno. Le dico che ho bisogno di andare al bagno. Vado. Torno e lei tentava invano di contattare l'anestesia per l'epidurale. 
Inizio a non sopportare più il dolore e ho bisogno di spingere. Mi accovaccio, da sola nella stanza... La bambina stava nascendo. Nessuno mi credeva, la bambina stava nascendo e nessuno mi credeva! Le dico allora di dover andare nuovamente in bagno, ma decide prima di controllarmi.
La bambina era lì. Stava nascendo. Avevo ragione io. 

Intorno a me NESSUNO

Faccio in tempo a salire sul lettino dei tracciati. Intorno a me NESSUNO, tutti scappati in sala parto a prendere non so cosa per la nascita. Ma la bambina non poteva aspettare loro. 8.10. È nata, eravamo io e lei... Da sole. 
La bambina stava per nascere sul pavimento, con chissà quali conseguenze se avesse sbattuto la testa. La mia bimba sta bene. Per fortuna. Io, alla mia prima gravidanza, scioccata dalla situazione surreale vissuta. 
Questo mestiere lo deve fare chi ha passione ed empatia. 
 
Di una mamma
 
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