Avevo un po' di mal di pancia ma niente di doloroso. Non capivo se erano contrazioni o cosa.
Alle 14.00 arriva a casa dal lavoro il mio compagno e mi consiglia di telefonare alla ginecologa per fare un controllo e per stare più tranquilla.
Resisto fino alle 20.00 e poi andiamo al pronto soccorso.
Mi attaccano il tracciato, ma le contrazioni sono lievi e non sono ancora dilatata. La ginecologa di turno mi chiede se voglio restare in ospedale o tornare a casa. Visto che abitiamo a soli 5 minuti dall'ospedale, decido di andare a casa tanto ''non è ancora ora'', mi disse!!
Nel frattempo l'ostetrica mi consiglia di farmi un bel bagno caldo. Cosi ho fatto. Verso le 23 perdo il tappo e non riesco più a muovermi, sento le gambe inchiodate al pavimento e la sensazione di spingere... Aiuto, che succede?
Ritorniamo in fretta e furia al pronto soccorso (sono le 23.30) e appena mi ri-visita l'ostetrica, si rompono le acque ed esclama: "Signora vedo la testa!"
Subito in sala parto, 4/5 spinte e a mezzanotte e tre minuti è nata la nostra Gaia 2,880 x 50 cm!
Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe nata la notte di San Valentino? Non poteva farci regalo migliore.
di Cristina
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