ma ero nell'intimità di casa... libera di fare ciò che volevo. E se devo dirvela tutta si sono creati anche dei momenti di ilarità...
A dilatazione completa io e il mio compagno ci siamo coccolati salutando la nostra vita a due... abbiamo fatto il caffè perché oramai si era fatta mattina e dopo un'ora è arrivato tra noi. Cinque ore in tutto, nessuna episiotomia, nessuna lacerazione.
È per questo che mi sento di dire a tutte le future mamme preoccupate del parto, che magari leggono di dolori allucinanti, tagli improponibili e punti infiniti... che non è sempre così.
Lasciatevi andare a ogni contrazione, tenendo a mente che come arriva, prima o poi finisce e soprattutto. Fidatevi del vostro bambino... lui sa cosa fare e come farlo. Noi dobbiamo solamente accompagnarlo in questo cammino ricordando che è lui che sta facendo la fatica più grande... sta nascendo per noi.
Un abbraccio,
di Daniela
(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)
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