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Il cuore della mia "topolina" non batteva più. L'ho scoperto il giorno del parto

di mammenellarete - 22.06.2017 - Scrivici

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Fonte: flickr.com
Già da subito non mi sentivo tranquilla, avevo la sensazione che non era una gravidanza normale e che sarebbe successo qualcosa. E infatti sarebbe stato così. Il giorno del parto, il 22 novembre 2013, si accorsero che non c'era battito...

Ero già mamma di un bimbo di 2 anni quando scoprii di essere rimasta incinta della mia principessa.

Già da subito non mi sentivo tranquilla, avevo la sensazione che non era una gravidanza normale e che sarebbe successo qualcosa. E infatti sarebbe stato così.

Alla prima ecografia non si vedeva nulla: sacco vitellino, né embrione. La ginecologa pensò a una gravidanza bianca e mi disse di aspettare per vedere se si sarebbe sviluppata. Feci un'altra ecografia con un altro ginecologo perché l'ansia era alle stelle e lì si finalmente vedo la camera gestazionale, l'embrione e sacco vitellino. Poi lui... il cuoricino che batteva.

Non so perché non restai in cura con quel ginecologo. Proprio non lo so. Il destino forse. So solo che la mia ginecologa mi ha seguita per tutti i 9 mesi e ho fatto con lei tutti gli esami e le visite, compresa la morfologica. Niente, mi diceva sempre: "Tutto OK".

Fino a quando arriva il giorno del pre ricovero in ospedale. Anche lì tutto bene (così mi dissero) e il giorno del parto. Il 22 novembre 2013. Proprio quel giorno, si accorsero che non c'era battito...

Subito il parto cesareo con epidurale. Non credevo stesse accadendo proprio me. La voce del medico: "Signora, confermo il decesso del feto... ma si rende conto di che gravidanza ha mandato avanti?" e io: "Ma che vuole dire?" "Manca un arto e ci sono svariate malformazioni oltre al giro di cordone che ne ha causato il decesso".

Ho visto e tenuta stretta a me la mia topolina. Non si poteva guardare, sembrava un triceratopo con quelle bozze sulla testa nera per il soffocamento e con abbozzi di occhi, naso e bocca. Di certo in queste condizioni sarebbe andata via ugualmente o avrebbe sofferto non so per quanto. Però, se mi avessero avvisata, non sarei mai arrivata al parto per poi vivere questa esperienza che non auguro a nessuno.

Dopo lei, ho avuto un aborto spontaneo...

Poi non ho neanche avuto il tempo di realizzare che ero rimasta incinta e già aspettavo il mio secondo maschietto. Per fortuna è andata bene questa volta, ma la paura per 9 mesi è stata allucinante.

Ho denunciato la mia ginecologa con la speranza che non accada più una cosa del genere.

Questa è la mia storia e quella della della mia principessa. Quest'anno sono quattro anni che mi ha lasciata...

di mamma Rosy

(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook)

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