nei giorni di ciclo, alle 32 mi fanno un tracciato dicendomi: "Signora, ma non sente contrazioni?"
"No" rispondo
E l'ostetrica: "Qui comunque mi registra contrazioni,vedrà che domani si smuoverà qualcosa, altrimenti decideranno per un cesareo per le poche acque".
Alle 23 mi si rompono le acque e l'ostetrica mi consiglia una doccia calda e di andare a letto così probabilmente il giorno dopo ce l'avrei fatta da sola!
Vado in doccia e subito contrazioni forti e regolari ogni tre minuti, rimango in doccia un'ora e nel frattempo perdo il tappo. Mi lavo, asciugo la doccia, tolgo i lenzuoli che ho usato per asciugarmi e chiamo la mamma che mi consiglia come respirare, vado a letto pensando che se come diceva l'ostetrica sarei dovuta arrivare al giorno dopo, dovevo patire un bel po' perché ora i dolori li sentivo molto forti.
Verso la una vado dall'ostetrica dicendo che sentivo di dover andare in bagno e se potevo andare tranquillamente d'intestino. Lei mi dice che vuole visitarmi per sicurezza e... stupita, mi chiede come stavo perché ero già di sei cm.
Così andiamo in sala parto e io come un matta felice chiedevo se i dolori erano quelli e lei: "Sì, saranno solo più forti tra loro".
In sala parto entra con me mia sorella che era con mio cognato e mio marito fuori a cena. Quando ho avvisato mio marito dell'imminente parto sono accorsi tutti!
Mio marito ha provato a entrare con me, ma continuava a dire che stava male (lui) e che non poteva vedermi soffrire...
Inizio a spingere e alle 2:15 dopo solo tre ore dalla rottura del sacco arriva la mia piccola!
Questo è il mio meraviglioso parto... a 39 settimane+ 3...
Il secondo: 16 luglio 2013, piccoli fastidi nella mattinata, pranziamo e le contrazioni sono più regolari, ma non forti.
Mia mamma mi dice di andare per un controllo vista la velocità del primo, decido di mettere le ultime cose in valigia, cambio le lenzuola, pulisco casa, spolvero, cencio.
..
Mi faccio una bella doccia e noto che perdo il tappo.
Sono le 16:30-17:00, tracciato e visita al pronto soccorso della maternità... Beh 5 cm, mi ricoverano...
Mi danno la camera, sistemo le mie cose e per cena prendo la carne con il purè!
Dopo cena passa un'osteria che mi dice: "Quando inizia a sentire le contrazioni più forti, facciamo l'antibiotico (avevo il tampone positivo) "e io: "Lei mi vede tranquilla, ma le sento forti"
Decidono di visitarmi e... mi portano in sala parto con la sedia a rotelle.
Sono le 20:00, per non impressionare mio marito trattengo il dolore che è sopportabile e mi vivo questo momento magico immaginando il cammino di mio figlio, quello sforzo che stiamo facendo in due...
Mi visitano: "Signora, cosa sente?"
E io: "Come se dovessi andare in bagno".
L'ostetrica:"Bene, spinga che ci siamo...
Due spinte, non se lo aspettava neanche lei che mi diceva: "Piano, piano..."
E alle nove e dieci incontro i suoi meravigliosi occhi, il suo profumo... tutto solo per quel momento.
Spero che nella mia vita ci sia un'altra esperienza di vita, perché due sono troppo poche! (LEGGI ANCHE: vorrei tanto cinque figli)
di mamma Alessia
(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)
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