Nel mese di dicembre 2012 concepimmo Riccardo. Data presunta del parto: 16 settembre.
Tutto andava bene. A metà gravidanza iniziai il corso pre-parto ed alla domanda dell'ostetrica: "Cosa vi aspettate da questo corso?", al mio turno risposi "Non ho paura del parto, saranno momenti lunghi e di dolore, ma prima o poi finiranno, sarà un dolore che porta gioia e soprattutto sono convinta che il mio corpo ed il mio bimbo sappiano cosa fare". L'ostetrica rimase colpita dalla mia risposta, le altre future mamme mi guardarono male!
A 40 settimane più 1 mi indussero il parto. Alla visita per ricovero ero dilatata di 3 centimetri e il collo dell'utero era quasi piatto, quindi l'unica cosa che si poteva fare era rompere il sacco e aspettare che iniziasse il travaglio in modo naturale.
Dopo 2 ore di contrazioni arrivai a 9 centimetri di dilatazione ed iniziai a spingere. Dopo altre 2 ore nacque (senza dolore né punti) Riccardo. 3 chili e 49 centimetri. Ho un bellissimo ricordo del mio parto, con l'ostetrica sempre presente e con mio marito accanto, figura indispensabile in quel momento.
Vorrei che un parto come il mio lo avessero tutte le future mamme, così da potersi godere il momento! Io ho avuto fortuna... o magari il mio corpo ed il mio bimbo si sono veramente "parlati" al momento opportuno!
di Sara
(messaggio arrivato alla pagina Facebook di Nostrofiglio)
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