Conobbi mio marito nel settembre del 2011. Lui usciva da una lunga storia di 10 anni con convivenza, la mia vita sentimentale invece era piuttosto movimentata (e forse nessuno dei due voleva veramente impegnarsi...).
Ma da quella sera, dove dovevamo vederci solo per un aperitivo, non ci siamo più lasciati! Avevo capito che lui era l'uomo della mia vita!
Fu cosi che al primo anniversario lui mi chiese di sposarlo e io felicissima accettai immediatamente. E a settembre del 2013 vivemmo il nostro giorno più bello.
Esattamente 1 anno dopo scopro di essere incinta del nostro primo figlio. Io stavo bene, nessuna nausea, soltanto tanto sonno. Ma al bi-test la prima doccia gelata: rischio di sindrome di Down di 1:28! Panico totale.
Facciamo la villocentesi: bambino sano e maschietto! (Io speravo fosse maschio e mio marito diceva sempre che lui si era impegnato per il maschio!)
Dopo, tutto sembrava procedere per il meglio, ma alla morfologica mi trovano il collo dell'utero accorciato a 26 mm e funneling a V, con la testa del bimbo già incanalata. Riposo e progesterone.
A 28+2 vengo ricoverata per un ulteriore accorciamento del collo dell'utero (durante la notte avevo avuto una contrazione) e così, riposo assoluto.
Dopo 10 giorni vengo mandata a casa sempre con l'indicazione del riposo. Ma dopo 15 giorni mi sveglio con uno strano mal di schiena (a intermittenza, ma io inesperta non avevo capito fossero contrazioni... e poi ero solo a 31+5...) e una microperdita rosa.
Nuovo ricovero e flebo per contrastare le contrazioni.
Il 27 aprile alle 13 circa mi tolgono la flebo e faccio l'eco di controllo. Le contrazioni ormai mi accompagnavano dalla mattina. Dall'eco scopro che sono a 5 cm di dilatazione e sono solo a 32 settimane! Non può essere!
Vengo portata in sala travaglio, chiamo mio marito tra le lacrime e il panico totale! Le contrazioni sono sempre più frequenti.
E così, a sole 32 settimane, alle 16.53 nasce Davide, uno scricciolo di appena 44.2 cm e 1897 gr di peso.
Un piccolo guerriero che ha pianto appena nato (per fortuna al primo ricovero mi avevano fatto la fiala di cortisone per lo sviluppo polmonare).
Prima che venisse trasferito in terapia intensiva neonatale me lo hanno fatto vedere... non me lo dimenticherò mai, quel piccolo visetto che tentava di aprire gli occhi... (mi emozioni ancora quando ci penso).
Ho scoperto dopo che il parto è partito perché avevo un'infezione placentare da Escherichia Coli.
Dopo 6 settimane di TIN finalmente a casa!
Adesso ha 2 anni e mezzo ed è un terremoto! Sano e vivace!
Amarzo arriverà il fratellino! E speriamo non faccia scherzi!
di mamma Laura
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Aggiornato il 27.04.2018