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Vivo all'estero e sono una mamma sola: non so che cosa fare

di mammenellarete - 15.06.2017 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
Vivo all'estero con mio marito e due bimbi, ma ho attorno un clima ostile. Mi sento insicura perché ho trascorso una vita chiusa a casa e in solitudine, non ho persone che mi vogliono bene. Non so come fare a coltivare amicizie. Vado dallo psicologo e mi sento completamente sola, mi manca l'affetto delle persone a me vicine e questa cosa mi fa davvero male. Vorrei trovare delle amicizie sincere. Vorrei dare un lieto fine alla mia storia.

Conobbi mio marito qualche giorno prima che lui partisse per l'estero. Me lo presentò una mia amica. Dopo la sua partenza, iniziammo una relazione a distanza. Ci sentimmo per telefono, finché lui tornò per le vacanze. Allora ci frequentammo per un po'.

La nostra storia andò avanti in questo modo per anni, finché decidemmo di sposarci. Dopo il matrimonio mi trasferii all'estero per seguirlo, dato che lui lavorava lì. Poco dopo purtroppo mia madre si sentì male a subì un intervento: da quel momento non si riprese più ed entrò in coma. Morì alla fine dell'anno. Per me iniziò una vita difficilissima. Iniziai anche ad aver problemi con mia suocera, la quale cominciò a far da padrona a casa mia, facendo da 'madre' a modo suo.

Qualche anno dopo, dato che si doveva sposare la sua nipotina, la figlia di mia cognata, mia suocera mi disse di evitare di avere figli perché lei non avrebbe saputo come aiutarmi. Io le risposi che me la sarei cavata benissimo insieme a mio marito. Purtroppo risentii molto di questo suo comportamento, che, in qualche modo, influenzò anche la mia dolce metà. Poco dopo rimasi incinta.

Pensavo di dare ai parenti una bella notizia, ma mio suocero, inasprito, disse a mio marito: "Perché l'hai messa incinta?"

Da quel momento tutto peggiorò, mio marito non mi difese, iniziarono i litigi, anche piuttosto aggressivi, a casa. Ebbi anche un'altra gravidanza. Nonostante i miei figli, piangevo sempre perché mi sentivo sola e dissi a mio marito che ero stanca e depressa. A un certo punto decisi di tornare al mio paese in Italia con i miei figli. Mi rivolsi anche ad uno psicologo: scelsi, in seguito, di tornare all'estero da mio marito perché stavo un po' meglio. Ma questo benessere non continuò e tornai a soffrire: non volevo più vedere amici e parenti.

Ho trascorso 10 anni così.

Attualmente non sto bene e sento di non avere un carattere, mi sento insicura perché ho trascorso una vita chiusa a casa e in solitudine, non ho persone che mi vogliono bene. Non so come fare a coltivare amicizie. Vado dallo psicologo e mi sento completamente sola, mi manca l'affetto delle persone a me vicine e questa cosa mi fa impazzire. Sono ancora giovane, ma mi sento davvero uno schifo. Mi arrabbio spesso con i miei figli. Sono consapevole di star male, ma purtroppo non riesco a darmi pace: piango spesso e non trovo la forza per reagire.

una mamma

(la storia è stata liberamente editata dalla redazione, con il consenso della mamma)

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