Ora il punto è questo: ai tempi in cui ero bambina io non si vedevano spesso coppie separate, io ero una ragazza ai tempi in cui si esibiva baldanzosamente la minigonna urlando slogan uterini, figuriamoci se non posso capire tutto questo bisogno di affermare la propria individualità. Poi però sono diventata una moglie e non è che sia proprio una passeggiata gestirsi egregiamente un matrimonio felice per trentasette anni, e poi sono una mamma, sono stata un’insegnante e ora anche una nonna, quante volte posso aver cambiato idea o aggiustato il mio tiro? Cento volte? Qualcuna di più.
E allora mi chiedo: non è che tutta questa velocità nel fare e disfare, questa facilità nel prendere e partire, a voi genitori d’oggi ha un po’ dato alla testa?
Supernonna