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Uovo cieco. Ma all'ultima ecografia... il cuoricino c'era!

di mammenellarete - 11.10.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La mia ginecologa mi aveva prospettato la seguente situazione: uovo cieco e raschiamento. Dopo averla quasi obbligata a farmi un'ultima ecografia, si accorse che c'erano l'embrione e il cuoricino! Per fortuna ho seguito il mio istinto.

In questo articolo

Voglio raccontarvi la mia storia del primo mio figlio. Resto incinta, faccio la prima ecografia e c'è solo la camera gestazionale. Mi dicono che è normale e che la settimana successiva si vedrà anche l'embrione. Infatti anche le beta sono basse, la ginecologa mi dà appuntamento per la settimana dopo.

Fatta la seconda ecografia ancora niente, c'è solo la camera gestazionale. Lei mi dice che, secondo i conti, già si sarebbe dovuto vedere l'embrione, che quindi probabilmente è un uovo cieco e che dovrò fare un raschiamento nella settimana successiva.

Mi cade il mondo addosso, piango per 3 giorni. Non so perché, però qualcosa mi dice di aspettare, di non fare subito il raschiamento anche se la ginecologa non mi dà speranza e alla mia domanda "Ma possiamo aspettare a fare il raschiamento per vedere se la situazione cambia?", lei risponde: "No assolutamente, si sarebbe già dovuto vedere l'embrione".

Uovo cieco e raschiamento. Ma all'ultima ecografia... il cuoricino c'era!

Così un giorno prima del raschiamento chiedo, anzi impongo alla ginecologa di farmi un'altra ecografia. Lei mi guarda e mi dice: "Tanto non è cambiato niente, è inutile farla".

Io insisto, quasi la obbligo, così mi fa questa ecografia e mi dice: "Ma guarda si vedono l'embrione e il cuoricino!". Io piango: lo sentivo che c'era qualcosa. In quel momento provo anche tanta rabbia per la mia ginecologa, che aveva fretta di farmi fare il raschiamento.

Se non mi fossi imposta, a quest'ora non avrei il mio primogenito. Il problema? La ginecologa aveva sbagliato i conti e io avevo sicuramente ovulato più tardi.

Ricordo come fosse ieri. Mi alzo dal lettino, la guardo, lei diventa bianca, e io le dico: "Grazie per l'ecografia, ma io da oggi cambio ginecologo". E così ho fatto. È stata un'esperienza incredibile che mi ha lasciato il segno.

di Antonia 

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