Vi racconto la mia storia dettagliatamente. Ero all'inizio della mia seconda gravidanza: avevo fatto tante ecografie e sapevo che c'era la
camera gestazionale e l'embrione era senza battito. Dopo ben quattro ecografie senza battito, la mia ginecologa mi aveva detto che
avevo avuto un aborto spontaneo interno e che quindi dovevo fare un raschiamento.
Mi crollò il mondo addosso. Tornai a casa e lo dissi a mio marito. Io non avevo mai provato il dolore per la perdita di un figlio. Furono perciò i tre giorni più tristi della mia vita: dovevo decidere di fare o non fare la pulizia dell'utero.
Lunedì mattina andai in ospedale con la valigia per fare il raschiamento. Quando arrivò la ginecologa insistetti tantissimo per farmi fare un'ulteriore ecografia di controllo, un ultimo controllo per essere sicura che non c'era...
La ginecologa, mentre faceva l'ecografia, si è fermata improvvisamente,
ha girato il computer verso di me e mi ha detto che il cuoricino batteva... Emozione infinita. Ora mia figlia ha
un anno. Ho avuto un parto naturale.
di mamma Ste
(storia inviata all'account Instagram di Nostrofiglio.it)
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