A 50 anni non pensi a certe cose, o le hai fatte o non le hai fatte.
Non puoi diventare un campione di serie A.
Non puoi fare serata fino alle 6 e poi alle 8 svegliarti come se nulla fosse.
Non puoi diventare padre.
Ah no, quello è ancora possibile.
Mi chiamo Andrea, ho 50 anni e sono diventato padre da 1 mese.
Non credevo nell'amore, non ho mai trovato la donna giusta con cui dire: "voglio fermarmi e avere una famiglia".
Poi ho conosciuto lei, più giovane di me.
Che ci diciamo? Che posso fare con lei?
Sono troppo vecchio e lei troppo giovane, non andrà mai da nessuna parte.
E invece siamo andati dalla stessa parte, la stessa direzione, lo stesso obiettivo.
Diventare una famiglia.
Non è stato un torrente in piena, non ho sentito le farfalle appena l'ho vista; ma è stato molto di più, è stato l'incontro tra due anime che si
conoscevano da altre vite e si sono ritrovate.
Quando mi ha detto di essere incinta non ci ho creduto.
Io? Papà? A 50 anni?
Poi lentamente l'idea si è insinuata in me, nella mia testa, fino ad entrarmi nel cervello e nel cuore.
Io, papà, a 50 anni.
Lo so che non è così strano, tanti sono diventati papà in età "avanzata", ma il mio pensiero è stato: ho meno tempo per spiegargli le cose.
Ho meno tempo per dargli gli strumenti giusti, o perlomeno per provarci.
Ho meno tempo per giocare con lui, ma anche meno fiato e meno fisico.
Ho meno tempo per vederlo crescere e andare per la sua strada.
Ma dall'altra parte ho la consapevolezza di tutto questo, ho la conoscenza e la maturità dei miei anni e so scegliere le cose.
So scegliere quali strumenti sono (per me) importanti e quali informazioni passare.
La consapevolezza di avere meno tempo può essere un'arma per me, per farmi vivere totalmente ogni singolo istante, ogni giorno al massimo e dare a mio figlio quello di cui ha bisogno.
Voglio esserci, come forse non c'è stato mio padre per me.
Voglio vivere mio figlio e fargli vivere l'avere un padre.
Più grande, con i capelli grigi, ma con tutto l'amore che un padre può avere.
E quella forza che potrà mancarmi, me la darai tu.
Io ci sarò.
Sempre.
di un papà
(Vuoi scriverci anche tu la tua storia? Mandala a redazione@nostrofiglio.it)
C'è un posto strano, ai bordi della città. Un posto che apre solo dopo una certa ora, di notte, quando tutto dorme e non si sentono più le urla e i pianti. Un Bar abitato da creature mitologiche che si aggirano distratte e stanche tra il bancone e i tavoli. Questo però non è un bar qualunque. E' un bar dove i papà possono stare senza fretta. E' un bar dove i papà cambiano i figli senza problemi. E' un bar dove non siamo mammi ma semplicemente papà. Benvenuti al bar papà.
Siamo una community formata da Papà blogger, da papà semplici o da amici di papà. La differenza con tutte le altre community simili è che Bar Papà è un luogo fatto di storie, di racconti, di emozioni e di passione. Un luogo fatto di verità, dove si possono scambiare informazioni e indicazioni e dove si possono leggere le vite di altri papà come noi.
Sito: www.barpapa.it
Sui social: @barpapalive per fb e ig