Ciao a tutti, sono Michela ed ho 37 anni. Ho avuto il mio primo figlio dopo poco aver compiuto i 18 anni. La mia storia è forse come tante altre, ma ve la racconto ugualmente. La mia storia è iniziata quando avevo circa 13/14 anni.
Tutte le estati, e durante le vacanze natalizie e pasquali, ero a casa di mia sorella più grande (perché ero così legata a lei che quando ho lasciato la casa familiare è stato un colpo al cuore per me).
In questo paesino ho iniziato a farmi nuove amiche, con cui uscivo regolarmente, e da lì ogni weekend la casa di mia sorella ormai era diventata anche la mia. Nel gruppo di nuove amicizie c'erano anche ragazzi e tra questi c'era lui, per me bello come il sole, ma dannato.
Lo guardavo sempre, ogni occasione era buona per riuscire a vederlo anche solo un istante. Ma per me era un sogno irraggiungibile, il ragazzo in questione era da evitare come la peste a detta di molte persone, un ragazzo un po' sbandato, sempre in mezzo ai "casini", ma al mio cuore non interessava purtroppo.
Da lì a qualche anno (ne avevo 17) riuscii a realizzare quello che credevo fosse il mio sogno, ma come tutti i sogni poi ti svegli e la realtà è ben diversa.
Comunque grazie alla nostra breve e intensa relazione abbiamo messo al mondo il mio angelo.
Tra me e lui le cose sono finite presto, un matrimonio lampo (durato 14 mesi), ma siamo rimasti comunque buoni amici e lo siamo tutt'ora.
Nonostante il tanto dolore e la giovane
età lui mi ha lasciato il dono più bello.
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mio figlio.
Essendo appena maggiorenne ho avuto il bisogno di essere aiutata nel crescerlo, ed ho trovato la spalla di mia sorella e il sostegno dei miei genitori, che mi hanno permesso di frequentare una scuola professionale, e, nel frattempo, loro badavano a mio figlio.
Purtroppo il mio bimbo cresceva senza una figura paterna ma dall'altra parte aveva me, che, oltre ad essere la sua mamma, ero in simbiosi con lui, eravamo "culo e camicia" come si dice… Abbiamo fatto tantissime cose insieme, ogni momento libero che avevo ci divertivamo come matti, facevamo i lavoretti, andavamo in bicicletta, nei weekend che non lavoravo ci svegliavamo e così su due piedi partivamo per un'avventura…
Mamma a 18 anni. Ho cresciuto mio figlio da sola ed è stato la mia forza
Mi ricordero' sempre di quella volta che l'ho svegliato alle 6 del mattino, gli ho detto "forza forza che si parte", lui con i suoi grandi occhi mi ha guardato perplesso, ma in un batter d'occhio eravamo già in macchina! Non gli ho detto la meta, ma quando siamo arrivati la sorpresa è stata così grande che mi sono emozionata nel vedere i suoi occhi gonfi di lacrime.
Eravamo a Mirabilandia, io e lui soli… Sono stati 3 giorni indimenticabili. Ora il mio ragazzo ha 19 anni, ha recuperato il rapporto con suo padre da diverso tempo, siamo una famiglia come i "Cesaroni".
Siamo entrambi con nuovi compagni e anche un altro figlio ciascuno, siamo rimasti comunque sempre "amici" per il bene di nostro figlio, è cresciuto sereno e con la consapevolezza di avere una famiglia speciale. È stata la mia ancora di salvezza ed è la mia gioia infinita.
di Michela
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