Buongiorno proprio in questi giorni, sono stata costretta a prendere la decisione di lasciare il lavoro. Ho vissuto tredici anni nella stessa azienda, alla quale ho chiesto di poter lavorare full time e di uscire alle 16.30. L'ho potuto fare per due anni e dopo aver chiesto di formalizzare l'orario la risposta è stata un bel no.
Da settembre avrei dovuto riprendere ad uscire alle 17.30/18.00. Ho due gemelle di 4 anni e pochissimi aiuti. Ho chiesto anche la riduzione d'orario e la risposta ve la lascio immaginare. Dieci giorni fa mi è successa una cosa molto pesante sul luogo di lavoro (fatta presente al datore di lavoro) e non me la sentivo di andare in ufficio.
Lavoro, maternità e covid-19
Ho chiesto lo smartworking e dopo dieci giorni la risposta è stata: "3 giorni alla settimana sì, 2 vieni in ufficio e nei 3 in cui sei in smartworking torni in ufficio se ho bisogno". Sono in congedo parentale covid-19 fino a fine luglio e ho già comunicato al mio datore di lavoro che voglio usufruire di tutte le ferie fino a fine agosto e che poi ci sentiremo per definire la mia uscita dall'azienda.
La risposta è stata che si sarebbe organizzato e mi ha quasi buttato il telefono in faccia. Dopo quello che mi è successo e 13 anni in cui ho dato il 110% all'azienda, questo è stato il mio ben servito. Sto cercando un lavoro part time anche di 6 ore. Sto cercando anche di crearmi una mia attività e sto studiando per poter essere il più professionale possibile. Volevo raccontare la mia storia. Grazie per avermi ascoltata. Vorrei tanto che questo Paese diventasse un Paese per mamme e famiglie. Quello che abbiamo passato con il coronavirus non è praticamente servito a niente. Saluti a tutti.
di una mamma
(La mamma che ci ha mandato questa storia ha scelto di rimanere anonima)
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