Avevo 24 anni ed ero sposata da 4 anni e mezzo con un fidanzamento alle spalle di tre anni. In totale ho trascorso quasi otto anni con un uomo che non ha nulla per essere chiamato tale!
Era il 2007 quando scoprii di essere incinta per la seconda volta. Esattamente venti giorni dopo venni a sapere anche che lui aveva un’altra, una collega di lavoro. Lui mi disse che se si era innamorato di lei era solo colpa mia.
Affrontai la separazione e il parto da sola (lui voleva esserci durante il parto, ma io non lo chiamai perché ero molto arrabbiata). Durante i mesi di gravidanza vedevo la vita degli altri scorrere e percepivo la mia ferma a quel fatidico giorno.
Volevo morire ma ogni volta che lo pensavo la mia bambina mi tirava tanti calcetti in grembo. Non lo feci perché pensai che lei non centrava nulla. Ad oggi sono contenta di aver tenuto duro.
Ottenni la separazione due mesi prima di partorire: non potevo crederci, eppure era davvero così. Lui dopo il parto stava ogni tanto con la bimba grande: se era con la compagna la teneva, se non c’era lei, la lasciava alla nonna .
Per la piccola veniva alle nove, guardava un po' di televisione e tornava a casa. Nel frattempo la bimba dormiva. Andò avanti così per un anno, poi la compagna ebbe un figlio e due anni dopo un altro. Lui sparì sia fisicamente che economicamente.
Dal 2009 in poi ho fatto tutto io. Ho speso soldi per l’avvocato e ho vinto un penale. Ad oggi non ci arrivano soldi, ma un domani farò leggere alle bambine nero su bianco. Lui non si è presentato neanche al divorzio. Ho affrontato tutto da sola e ci ho messo due anni per ottenerlo.
Dopo il divorzio mi diedero l'affidamento esclusivo delle bambine nel 2012. L'unica nota positiva da quel lontano 28 settembre 2007 è che nel mio percorso ho incontrato una brava persona che ha aiutato a crescere le mie figlie e nel 2016 abbiamo allargato la nostra pazza famiglia.
Si tribola, ma ci si vuole tanto bene. Le mie bimbe hanno sentito del padre solo quando nel 2014 lui ha provato a salire in casa nostra dal balcone e da quel giorno non fanno nemmeno più domande. Alle uniche richieste che hanno fatto ho sempre risposto bene, nonostante il mio pensiero totalmente negativo.
Sono esattamente 12 anni che lui non vede, non frequenta e non chiede nulla delle bambine. La seconda non la conosce nemmeno.
Se non avessi tenuto duro, non so che avrei fatto. Lui non manda i soldi del mantenimento e mai li manderà. Non sa nulla delle sue figlie e abitiamo in due paesi limitrofi. Ci sono uomini che senza essere padri lo sono a tutti gli effetti, altri padri biologici, invece, non meritano di essere chiamati tali.
di anonima